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Amstel Gold Race, Van Aert il faro di una corsa rinnovata

17 APRILE
CICLISMO

A causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, la classica olandese si svolgerà lungo in circuito chiuso al pubblico.

SPORT TODAY
Non sarà la solita Amstel Gold Race. La classica olandese infatti, non disputata nel 2020 per l’avvento del Covid-19, a differenza delle passate edizioni non vedrà né scorrere fiumi di birra né orde di calorosi tifosi a bordo strada né tantomeno l’iconica partenza da Maastricht.

Tutto (o quasi) è stato soggetto a variazioni e cambiamenti per far fronte ai contagi e alle restrizioni locali dovute alla pandemia, un nemico che quest’anno costringerà la corsa a prendere il via da un’area chiusa in cima alla nota salita del Cauberg e a svilupparsi lungo un circuito di 17 chilometri (comprendente le tre asperità del Geulhemmerberg, del Bemelerberg e dello stesso Cauberg) da ripetere 12 volte.

In tutto saranno 216 i chilometri da percorrere e ben 38 le salite che complessivamente il gruppo sarà chiamato ad affrontare, difficoltà queste che chiameranno alla scoperta atleti resistenti ed esplosivi in grado di ben figurare su tracciati nervosi e tortuosi.

In quest’ottica il primo nome che viene in mente è quello di Wout Van Aert. L’olandese della Jumbo-Visma sarà il favorito principale e le sue ambizioni di vittoria verranno supportate da gregari di lusso come Primoz Roglic e Jonas Vingegaard. Il belga, secondo alla Freccia del Brabante, dovrà vedersela però con una schiera di avversari nutrita e molto qualificata.

Corridori come Alejandro Valverde (Movistar), Jakob Fuglsang (Astana Premier Tech), Matteo Trentin e Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Greg van Avermaet (AG2R Citroen), Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers), Maximilian Schachmann (BORA-hansgrohe), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) e, soprattutto, Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) sono tutti uomini le cui caratteristiche si sposano perfettamente col profilo altimetrico della corsa olandese che, nonostante i rinnovamenti e le modifiche, si annuncia come sempre spettacolare e combattuta.

Wout Van Aert

Getty ImagesWout Van Aert

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