La Germania è chiamata, in questa edizione della Coppa del Mondo che inizierà tra pochi giorni in Qatar, a tornare agli antichi fasti dopo un fisiologico periodo di ricambio generazionale. Per fare ciò la federazione tedesca ha salutato dopo un’era Joachim Low, e ha abbracciato il nuovo corso di Hansi Flick dopo la delusione di Euro2020, e al momento si iniziano già a intravedere segnali di ripresa.
Tedeschi che hanno molto più che dominato il proprio girone di qualificazione al Mondiale, il Gruppo J che comprendeva sei squadra, vincendo ben nove partite e perdendone solamente una. Al termine delle gare dunque il risultato è stato di 27 punti sui 30 disponibili a +9 sulla seconda, con l’assurda cifra di 36 gol realizzati e appena quattro subiti. Va comunque detto che il girone non comprendeva squadre di prima fascia, anche se la seconda in classifica, ovvero la piccola Macedonia del Nord, è stata in grado di estrometterci dal Mondiale nel corso dei playoff.
Anche nel caso della Germania, nessuno dei giocatori convocati proviene dalla nostra Serie A (possibile la convocazione di Gosens, ma è ancora in dubbio). Molti giocatori teutonici spesso preferiscono giocare in patria, il che rende la nazionale tedesca una delle più coese di tutta la manifestazione tra le grandi favorite. Inoltre, il CT Flick sta riuscendo a creare un perfetto mix tra giovani in rampa di lancio, giovani già affermati e veterani della nazionale, compresi alcuni Campioni del Mondo come Neuer e Muller, evergreen e ancora titolari nel Bayern Monaco.
Uno dei giocatori della Germania che avranno i riflettori puntati è il giovanissimo classe 2003, sempre del Bayern Monaco, Jamal Musiala, già titolare nel centrocampo bavarese e ad alti livelli ormai da un paio di stagioni nonostante la giovanissima età. Come lui però tanti altri ragazzi ancora giovanissimi ma che sono titolari e grandi campioni nei propri club, che non sia il Bayern Monaco. Per esempio Kai Havertz, ormai trasformato da trequartista a prima punta, Werner tornato al Lipsia e rinato dopo una permanenza pessima al Chelsea, Wirtz del Bayer Leverkusen e nuova stellina del calcio tedesco.
Accanto a loro ci sono i fenomeni veri, quelli veterani di tanti battaglie sia nei campionati che in nazionale, come Gungogan padrone della mediana del City di Guardiola, Rudiger ora titolare al Real Madrid, Reus del Borussia che però è a forte rischio per l’ennesimo infortunio della propria carriera. Insomma, a trovarne uno scarso di fa davvero fatica.
Le stelle della squadra saranno senza dubbio gli esterni del Bayern Monaco Gnabry e Sané, due grandissime ali la cui caratteristica migliore è la corsa, il dribbling e il tiro a rientrare col piede opposto. Su di loro sono riporte le speranze di Flick di fare un grande Mondiale.
Questa la probabile formazione della Germania:
Germania (4-2-3-1): Neuer; Hofmann, Rudiger, Sule, Kimmich; Goretzka, Gundogan; Sané, Havertz, Muller; Werner.