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Sci Alpino, Sofia Goggia tra Olimpiadi e Coppa del Mondo: "Più probabile che vinca lo Scudetto l'Atalanta"
Sofia Goggia si prepara a una grande stagione di Sci dove si disputeranno Olimpiadi Invernali e Coppa del Mondo nel giro di poche settimane.
SPORT TODAY
La nostra grande Sofia Goggia si è raccontata a 360° gradi in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. In questa difficile stagione la bergamasca sarà impegnata in un competizioni importantissime, ovvero le Olimpiadi di Pechino e la Coppa del Mondo di sci alpino. Proprio sulla Coppa del Mondo ci scherza su riguardo alle proprie possibilità di vittoria:
"Non guarderò alla Coppa del Mondo prima di marzo ma è più probabile lo scudetto alla mia Atalanta. Vincere è sempre bello: l’obiettivo è quello, ma nulla è mai scontato".
Un pensiero anche al terribile infortunio che l'ha colpita verso la fine della scorsa stagione:
"Ho fatto un mix con Marcello Tavola e Flavio Di Giorgio perché quest’estate ero scoppiata mentalmente. So che è la cosa giusta anche per le mie ginocchiette, che sono un po’ vecchiette. Però a un certo punto non ce la facevo più: lunedì e martedì a Verona con Flavio, mercoledì a casa, giovedì e venerdì di nuovo sotto... Marcello è stato fondamentale perché ha capito questo mio esaurimento” ed è venuto tutti i giorni da Lecco".
Nel corso dell'intervista c'è spazio anche per una battuta sul rapporto che la lega ad altre due grandissime atlete azzurre, ovvero Federica Brignone e la Divina Federica Pellegrini:
"Con la Brignone non ho mai avuto problemi. È stato un caso pompato dopo la sua uscita infelice a margine della combinata dei Mondiali di Sankt Moritz 2017. Siamo compagne di squadre e basta. Mi dispiace che ci sia stato tanto astio negli anni. A volte i rapporti umani si inaspriscono, ma se si ha l’intelligenza di andare oltre, è meglio per tutti. Fede (Pellegrini, ndr) la conosco bene e un paio di volte siamo andate anche a cena insieme a Verona. È stata un esempio incredibile di testa e di longevità. Ha fatto delle cose pazzesche in vasca e ha portato una nazione a nuotare. I campioni si contano per le medaglie che portano al collo, ma anche per l’impatto che trasmettono alle persone".
Getty ImagesSofia Goggia
