QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Sci alpino, Marco Schwarz campione del mondo di combinata

15 FEBBRAIO
ALTRI-SPORT/SPORT-INVERNALI/SCI ALPINO

Primo degli italiani Riccardo Tonetti soltanto settimo; Innerhofer 14°, Franzioni 23°

SPORT TODAY

Cortina parla austriaco in questi mondiali di sci alpino maschile. 

Tre gare e altrettante medaglie d’oro per il Wunderteam, che oggi festeggia il trionfo di Marco Schwarz nella combinata. Una vittoria che non è stata assolutamente scontata perchè l'austriaco 25enne ha dovuto sciare al massimo delle sue potenzialità tra i pali stretti per piegare la resistenza di Alexis Pinturault, che è andato a soli 4 centesimi dal bis in questa specialità dopo Are 2019.

Per Marco Schwarz, quindi, quarta medaglia mondiale della sua carriera, la prima del metallo più pregiato.

L’austriaco fa sua la combinata con il tempo complessivo di 2:05.86 distanziando soltanto di 4 centesimi Alexis Pinturault che, dopo l’1:20.03 nella prima parte, si sentiva già l’oro in tasca. Il podio è completato dallo svizzero Loic Meillard. Dopo un ottimo 1:20.38 nella gara veloce, l’elvetico spreca tutto nello slalom con un errore clamoroso che gli fa perdere oltre un secondo (tempo finale di 46.60) e la possibilità di puntare davvero alla vittoria.

Si ferma al quarto posto la sorpresa di giornata: il canadese James Crawford. Partito con il pettorale numero 32, è stato in grado di piazzare il miglior tempo nel superG (1:19.95) per poi ricordarsi il passato trascorso tra i pali stretti, difendendosi alla grande e sfiorando la medaglia di bronzo per appena 21 centesimi.

Primo degli italiani, è Riccardo Tonetti, a 3.53 classificatosi in settima posizione mka visibilmente deluso durante l'intervista ai microfoni di Rai Sport. L’azzurro, dopo un buonissimo superG chiuso in 10ma piazza, si è dovuto accontentare di un settimo posto nella classifica finale a causa di una manche di slalom decisamente sottotono. “Non ho trovate le giuste misure su una pista estremamente dura. Purtroppo è questo il terreno che patisco di più. Nonostante tutto ho provato ad attaccare perchè era l’unico modo per rimanere in gara. Quando non riesci a deformare lo sci non fai velocità e per me così è stato. Mi dispiace molto ma ci ho provato fino alla fine“.

Per quanto riguarda gli altri azzurri Cristof Innerhofer ha chiuso 14° mentre Giovanni Franzioni si è piazzato 23°.

marco schwarz

getty imagesgetty images

NOTIZIE CORRELATE