Lo speed opening della stagione di sci alpino è ancora una volta tristemente rimandato. Come lo scorso anno, a Zermatt-Cervinia le operazioni sono state annullate a causa delle condizioni climatiche avverse e troppo mutevoli. E così, dopo il programma maschile interamente soppresso anche le ragazze jet si sono viste costrette a salutare la "Gran Becca" senza alcuna possibilità di competere, gettando ulteriori ombre su un inizio di stagione disastroso e fortemente criticato sotto il piano organizzativo.
C'è da dire, peraltro, che si era provato anche stavolta di tutto per salvare la competizione: la partenza, inizialmente programmata alle 11.30, era stata posticipata due volte prima alle 12 e poi alle 12.30. Niente da fare però dopo il sopralluogo decisivo: un vento ingestibile ha convinto tutti a sospendere definitivamente le operazioni, con l'obiettivo chiaro e sacrosanto di salvaguardare la salute delle atlete. In queste due settimane, facendo i conti, si è riusciti a disputare solamente una prova maschile e una femminile. Per quanto riguarda le donne, il calendario ripartirà da Killington (USA), dove sabato 25 e domenica 26 novembre sono in programma un gigante e uno slalom. Sempre che, anche oltreoceano, il clima non faccia brutti scherzi...
Getty ImagesLa perplessità di Sofia Goggia