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Coppa del Mondo: Paris il più veloce in prova a Kvitfjell

3 MARZO
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L'altoatesino, dopo la prova di studio di ieri, ha preceduto il francese Clarey e lo svizzero Hintermann. Innerhofer, dopo l'infortunio di 24 ore fa, è partito ma non ha forzato.

SPORT TODAY

Dopo il test cronometrato di studio di ieri, Dominik Paris ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata delle due discese maschili di Coppa del Mondo di Kvitfjell in programma domani e dopodomani. Il 32enne altoatesino della Val d’Ultimo ha preceduto di 44 centesimi il 41enne francese Johan Clarey e di 53 lo svizzero Niels Hintermann. In casa azzurra bene anche Matteo Marsaglia, decimo, mentre Christof Innerhofer, che ieri non è sceso in pista per una caduta durante il riscaldamento, oggi ha preso il via ma senza forzare e si è classificato cinquantacinquesimo. Ecco le dichiarazioni che i tre azzurri hanno rilasciato a fisi.org.

Dominik Paris: “Oggi è andata un po’ meglio. Sono riuscito a essere abbastanza fluido sul tracciato. Le condizioni della pista sono migliorate, è un po’ più dura e ci sono dei bei passaggi, ma non sembrava molto più veloce. La neve è molto fredda non ti permette di fare troppa velocità. Non sarà facile la gara, perché con condizioni ottimali sono tanti gli atleti che possono fare risultato. Proverò a tirare fuori il massimo della velocità e vedremo cosa succede”.

Christof Innerhofer: “Non è stato facile. Ho male al ginocchio, ho cercato comunque di attaccare, perché l’attacco è la miglior difesa, e non sarei riuscito a scendere altrimenti. Però facevo davvero fatica perché non riuscivo ad appoggiare bene la gamba sinistra. E ora il ginocchio è molto gonfio”.

Matteo Marsaglia: “Si è lucidata la pista, c’era più appoggio, più bella da sciare. Con più velocità diventa più difficile, anche se rimane non difficilissima perché ci sono meno salti e movimenti del terreno rispetto al passato. E’ comunque una bella discesa e penso che diventerà ancora più veloce. Sono riuscito a mettere una marcia in più, sono arrivato al traguardo con dolore, ma non l’ho sentito mentre scendevo. Se va così per le gare va bene”.

Dominik Paris

Getty ImagesDominik Paris

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