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Scherma, il Presidente Azzi tira le somme dell'annata

10 AGOSTO
ALTRI-SPORT/SCHERMA

Un annata d'oro per la scherma italiana che lancia il movimento in vista di Parigi 2024

SPORT TODAY

Ventisei medaglie tra Europei e Mondiali, trionfo nel Medagliere sia continentale che iridato, certezze che si riaffermano, giovani che prepotentemente avanzano. È stata magica, un concentrato d’emozioni e successi, l’estate italiana 2023 della scherma olimpica, che ha scritto i titoli di coda più belli ed esaltanti che si potessero desiderare su una stagione lunga, intensissima, gratificante. Risultati che valgono “doppio”, perché se da un lato arricchiscono ulteriormente la già lucente bacheca della FIS, dall’altro permettono a tutte le nostre Nazionali d’esser pienamente in corsa, con alcune armi già molto vicine al traguardo, per la Qualifica Olimpica a Parigi 2024.

MILANO, UN MONDIALE DA… 10!
I Campionati del Mondo Assoluti di Milano, ovviamente, hanno rappresentato l’apice delle imprese azzurre. Ben 10 medaglie per l’Italia - una soltanto in meno rispetto al record di tutti i tempi - nella kermesse iridata “in casa”, con vittoria per distacco nel Medagliere per Nazioni: nessun altro Paese è riuscito ad andare in doppia cifra per numero di podi, né a vincere così tanti ori, 4 (accompagnati da 4 argenti e 2 bronzi), risultati che hanno fatto svettare il Tricolore più in alto di tutti sulle pedane del MiCo.

Bene anche in Coppa del Mondo Assoluti 2022/2023, con gli azzurri sono saliti sul podio ben 66 volte. Nel dettaglio: 32 podi sono arrivati dal fioretto, 19 dalla sciabola e 15 dalla spada.

"Un grande applauso a tutti i nostri atleti protagonisti di questa splendida stagione, olimpici e paralimpici, ai loro tecnici, a tutti gli staff azzurri, alle società, a ogni componente del nostro mondo che ha reso possibile, con un grande lavoro di squadra, quel che siamo stati in grado di vivere e di fare - afferma il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi -. E adesso, il sogno mondiale continua a Terni. È lì che sono ora concentrate tutte le nostre attenzioni. Perché, proprio come accaduto per gli olimpici, tutti i riflettori internazionali saranno ancora una volta puntati sul nostro Paese, in una kermesse che metterà in palio tanto le medaglie iridate quanto punti preziosissimi per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Gli azzurri, a Milano, hanno già dimostrato di sapere come si fa, con la carica del fattore campo, con la spinta del nostro pubblico di casa".

Paolo Azzi

GettyPaolo Azzi

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