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Scherma, Coppa del Mondo 2021/2022: ben 24 italiani in gara nella spada

16 NOVEMBRE
ALTRI-SPORT/SCHERMA

Al via la Coppa del Mondo di Scherma con la specialità Spada dopo il Gran Prix d'Orlenas dello scorso weekend. L'Italia parte con ambizioni da medaglia.

SPORT TODAY

La stagione della scherma ha già avuto il via col Gran Prix d'Orleans, ed ora tocca alla squadra della spada fare il suo esordio stagionale, con le donne azzurre che scenderanno in pedana a Tallinn mentre gli uomini a Berna. Si svolgerà il weekend 19 al 21 novembre, e il programma sarà organizzato in modo identico per entrambi: giornata di venerdì dedicata alle qualificazioni del torneo individuale, sabato le finali e domenica la gara a squadre.

L'Italia si presenta con 24 atleti in totale, divisi equamente tra uomini e donne (12 e 12), ed entrambi in corsa per il podio. Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola e Alberta Santuccio, bronzo nella gara a squadre olimpica saranno impegnate in Estonia, insieme a Alice Clerici, Eleonora De Marchi, Marta Ferrari, Nicol Foietta, Roberta Marzani, Lucrezia Paulis, Giulia Rizzi, Margherita Sabatini e Alberta Santuccio.

Navarria e Isola sono le uniche che avranno accesso diretto al tabellone principale, mentre per la gara a squadre ad Isola e Santuccio si aggiungono Alice Clerici e Nicol Foietta.

Per quanto riguarda i maschi, Gabriele Cimini, Enrico Garozzo e Andrea Santarelli sono in cerca di riscatto dopo Tokyo. Assieme a loro i convocati Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Edoardo Munzone, Giacomo Paolini, Enrico Piatti, Paolo Pizzo, Matteo Tagliariol, Andrea Vallosio e Federico Vismara.

Prima dell'esordio ha parlato Dario Chiadò, nuovo responsabile d’arma per il team italiano, ai microfoni ufficiali della Federazione:

"Si parte per vincere, sempre. Che non vuol dire per forza arrivare primi, ma anche andare a fare una buona prestazione. Vorrei vedere ragazzi e ragazze arrivare con la grinta giusta e la mentalità che sto provando a inculcare. È l’inizio di un percorso in cui il gruppo reciterà un ruolo fondamentale, sia nelle prove individuali che in quelle a squadre. Bisogna gettare delle basi importanti e sto provando a costruire un gruppo di lavoro che sia molto coeso e competitivo, stabilendo un rapporto di sinergia e reciproca fiducia tra lo staff della Nazionale e i tecnici e i preparatori degli atleti che si formano nei singoli club".

 

Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Mara Navarria e Federica Isola

Getty ImagesRossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Mara Navarria e Federica Isola

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