(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Rivoluzione Scherma, Cerioni: "Credo ancora al potenziale della Errigo"
Sono stati annunciati i tre nuovi responsabili d’arma, Stefano Cerioni per il fioretto, Luigi Tarantino per la sciabola e Dario Chiadò per la spada.
SPORT TODAY
La Rivoluzione, richiesta dopo i Giochi di Tokyo 2020, è arrivata.
La scherma cambia tutto: ieri sono stati annunciati i tre nuovi responsabili d’arma, Stefano Cerioni per il fioretto, Luigi Tarantino per la sciabola e Dario Chiadò per la spada.
Il primo, invocato proprio dopo l'Olimpiade, ha parlato a "Gazzetta dello Sport", raccontando e confermando le voci che lo volevano molto vicino alla guida della Francia,
"Nelle ultime settimane gli sforzi della Federscherma si sono intensificati e sono andati a buon fine. L'avermi cercato così insistentemente mi lusinga e mi carica di stimoli".
E poi sulla ripartenza del movimento: "Si riparte da un settore che ha comunque grande potenzialità. A Tokyo è mancata sostanzialmente la medaglia a squadra dei maschi e ha fatto un certo effetto non vedere nemmeno una donna sul podio individuale, perchè ci eravamo fatti la bocca buona...Tuttavia il materiale umano rimane sempre di prima qualità».
E sui punti di riferimento non ha dubbi e cita Daniele Garozzo e al femminile Alice Volvi e Arianna Errigo su cui si sofferma: "Ha passato momenti non facili ma sono pronto a scommettere. Spero di ritrovare l'Arianna dei miei tempi, ha tutto per essere ancora vincente".
Il C.T promette di non tagliare fuori nessuno, dai veterani fino ai giovani e fa anche due nomi, ovvero Tommaso Marini e Martina Favaretto.
Getty ImagesStefano Cerioni
