QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Paralimpiadi, Bebe Vio si riconferma: oro nel fioretto

28 AGOSTO
ALTRI-SPORT/SCHERMA

La schermidora azzurra è riuscita nell’impresa di bissare l’oro ottenuto a Rio de Janeiro completando con successo una cavalcata travolgente.

SPORT TODAY

Come cinque anni fa Bebe Vio si è rivelata implacabile non lasciandosi sfuggire l’occasione di mettersi al collo il secondo oro personale nel fioretto paralimpico categoria B.

In una riedizione della finale di Rio de Janeiro, la ventiquattrenne veneta (vincitrice nel 2016 per 15-7) non ha lasciato scampo alla cinese Jingjing Zhou, superata col punteggio di 15-9 al termine di un incontro in cui entrambe le contendenti non hanno mai mollato.

Finita sotto anche di 5 punti sul 7-2, Zhou infatti ha sempre continuato a crederci fino a tornare per ben due volte a tre stoccate di distanza dall’azzurra, prima sull’8-5 e poi sul 12-9. Qui Vio però non si è scomposta e, con ferocia, ha sprintato per andare a chiudere definitivamente i conti sul 15-9.

Zhou dunque (numero 2 del tabellone e approdata in finale dopo aver sconfitto 15-11 l’ungherese Mezo e 15-4 la connazionale Xiao) ha dovuto arrendersi ancora una volta all’atleta italiana, capace di concludere così nel migliore dei modi un’esaltante cavalcata.

Vio infatti, dopo aver letteralmente dominato la fase a gironi con 6 vittorie e solo 4 stoccate concesse, ha prima annichilito per 15-6 la georgiana Khetsuriani ai quarti di finale e poi ha strapazzato la russa Vasileva in semifinale con lo score di 15-4.

Questa vittoria le ha permesso di andare a difendere il titolo in una finale rivelatasi avvincente ed emozionante il cui esito consegna sempre più alla leggenda dello sport paralimpico la nativa di Venezia, giunta con quello odierno all’ottavo oro individuale tra Europei, Mondiali e Giochi paralimpici.

Bebe Vio

Getty ImagesBebe Vio

NOTIZIE CORRELATE