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Sei Nazioni, l'Italia lotta ma perde in Inghilterra

12 FEBBRAIO
ALTRI-SPORT/RUGBY

Gli azzurri sono sconfitti 31-14 a Twickenham

SPORT TODAY

L'Inghilterra batte l'Italia per 31-14 a Twickenham nella seconda giornata del Sei Nazioni. Dopo un primo tempo molto difficile, la squadra di Kieran Crowley, pur priva dell'infortunato Lamaro, riesce a reagire e sfodera una prestazione molto positiva nella ripresa, rendendo meno amaro il passivo finale.

Seconda sconfitta in due partite per gli Azzurri, mentre gli inglesi tornano al successo dopo il ko all'esordio contro la Scozia. In testa alla classifica ci sono Irlanda e Scozia a 10 punti.

Primi 40' da dimenticare per gli Azzurri, che subiscono la meta di Willis al 12' e pochi minuti dopo devono fare a meno di capitan Lamaro, out per un problema alla coscia. L'Italia va in crisi e subisce la seconda meta di Chessum al 28' e la terza di George al 36': all'intervallo è 19-0.

Decisamente un'altra Italia nella ripresa, Riccioni al via sfonda centralmente e trova il 19-7. Al 50' arriva però il colpo da ko: gli Azzurri subiscono una meta tecnica per una scorrettezza di Ferrari (cartellino giallo per lui). Al 62' Fusco realizza il 26-14 che mantiene in vita gli uomini di Crowley, ma al 70' arriva l'ultima meta di Arundell che chiude la sfida.

Così Ruzza dopo il match: "Nel primo tempo abbiamo avuto un inizio lento, abbiamo avuto problemi con la disciplina. Loro erano sempre nei 22, diventa difficile contrastarli. Ci siamo disuniti e trovati in difficoltà nelle fasi statiche. Nella ripresa siamo tornati e abbiamo fatto due belle mete. In questi stadi i primi 20' sono troppo importanti e li abbiamo concessi a loro".

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