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Sei Nazioni: Innocenti "Dobbiamo cambiare nostro status"

27 GENNAIO
ALTRI-SPORT/RUGBY

Presidente della Federugby: "I ragazzi dovranno fare il massimo"

SPORT TODAY

L'esordio dell'Italia del ct Kieran Crowley nel torneo Sei Nazioni è in programma per domenica 6 febbraio, quando allo Stade de France di Parigi affronterà i padroni di casa della Francia.

"In cinque settimane giocheremo contro i più migliori al mondo, i nostri ragazzi devono fare il massimo. Anche perché, oggettivamente, la missione di tutti quanti noi è di portare il rugby italiano a un livello alto, il presidente Malagò lo ha ricordato: il rugby italiano stabilmente entro i primi 10 sarebbe qualcosa di più per lo sport italiano che sta facendo vedere grandi cose dovunque". Queste le parole presidente della Federugby, Marzio Innocenti.

"Siamo qua per cambiare lo status quo del nostro ambito, che in questo momento ci indica come i perdenti; questo è vero fino adesso è successo, ma i ragazzi stanno lavorando per fare il massimo - sottolinea -. Michele Lamaro è il nostro capitano, è un grande capitano, gli altri che lo accompagnano sono sulla stessa linea, sono ragazzi giovani, non devono andare a fare un esame, perché ci porteranno ai Mondiali 2023.
"Abbiamo molta simpatia e supporto che ci accompagnano, il presidente del Coni ci è stato molto vicino, il presidente Cozzoli e il dg Diego Nepi sono con noi per far si che il Sei Nazioni sia il più bello e il più importante possibile, che aiuti anche noi e la città di Roma. Le persone che vengono a vederci spero tornino la prossima volta", conclude.

Del Sei Nazioni ha parlato anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò ai microfoni di Sky Sport:

"Oggi celebriamo qualcosa di importante. Essendo a Pechino per i Giochi Invernali darei appuntamento al 12 marzo per Italia-Scozia. Il Sei Nazioni è uno dei tornei che ha fatto la storia di tutti gli sport. Il mio messaggio alla squadra? Io sono sempre stato vicino. Sono ottimista, ho parlato tante volte con il presidente Innocenti. Ci sono stati segnali delle squadre italiane, c'è grande fiducia nel ct, sono felice che il capitano sia Michele Lamaro. Ci sono le condizioni per fare bene. Credo che lo sport italiano se porta a bordo il rugby nei piani alti, anche se non sta così male, il problema è che bisogna iniziare ad avvicinarsi verso le prime. Poi ci sono le ragazze che stanno facendo molto bene. E molto importante anche il rugby a 7 disciplina olimpica dove gli italiani dove possono fare bene".

Ha preso la parola anche lo stesso capitano Michele Lamarro:

"Quale la favorita a vincere il Sei Nazioni? Ci sono tutte squadre che hanno messo in campo rugby di altissimo livello. Francia e Irlanda mi hanno impressionato di più e credo si deciderà tra queste due ma l'Irlanda giocherà le gare con Francia e Inghilterra fuori casa, quindi se ne devo scegliere una direi la Francia. Il mio compito non è essere uomo immagine ma fare in modo di performare in campo, quello che c'è intorno è importante per creare passione ma il mio obbiettivo, come capitano, è performare al meglio io stesso e ispirare i miei compagni per dare il meglio. Rivedere lo spirito avuto con gli All Balcks? Assolutamente si, l'attitudine e lo spirito ci ha sempre caratterizzato, l'identità di squadra gioca una particolare importanza. Come squadra ci siamo trovati, abbiamo iniziato a creare qualcosa e il legame tra di noi verrà messo in campo come con gli All Balcks. Questo spirito c'è e con un po' di esperienza e tempo riusciremo a portarlo in campo". 

Una parola anche su Matteo Berrettini, impegnato nella notte nella semifinale degli Australian Open e che potrebbe essere una fonte di ispirazione anche per il rugby: 

"Un campione come Matteo ci può sicuramente ispirare. Sta facendo molto bene, peccato giochi alla 4 del mattino. Una semifinale del genere contro Nadal, uno dei più forte di tutti i tempi, avremmo voluta vedere tutti. Credo possa essere di grande ispirazione e dobbiamo prendere esempio anche da come ha vinto l'ultima partita. E' uno sportivo sano, con tanta energia da cui dobbiamo prendere esempio".

A parlare, sempre a Sky Sport, è il CT della nazionale Kieran Crowley:

"I ragazzi si stanno allenando molto bene, è tutto molto organizzato, sono felice di questo. C'è massima fiducia nei giocatori selezionati e c'è ottimismo sul fatto che, nonostante gli infortuni, gli azzurri potranno rendere al meglio. Le selezioni verranno fatte partita per partita per garantire la miglior formazione possibile. Parisse? Sono in costante contatto con Sergio, verrà considerato per la prossima selezione. In autunno si è rotto la mano e recentemente ha avuto dei problemi con il Covid. Se avrà il minutaggio adeguato con il proprio club lo terremo in considerazione".

 

Kieran Crowley

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