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Sei Nazioni, il peso del pronostico affonda l'Italia

11 MARZO
ALTRI-SPORT/RUGBY

Gli azzurri di Crowley cedono 17-29 a un Galles in crisi, sabato la trasferta in Scozia chiuderà il torneo.

SPORT TODAY

L'ItalRugby fallisce l'esame di maturità, rimanendo così ancorata all'ultimo posto del Sei Nazioni.

Le numerose sbavature in fase di costruzione e le letture difensive sbagliate condizionano il confronto con un Galles in piena crisi e così il risultato, è 17-29: un deciso passo indietro rispetto alle ottime esibizioni contro Francia, Inghilterra e Irlanda, che rischia di consegnare ancora una volta agli Azzurri il cucchiaio di legno del torneo. I Dragoni, che hanno stravolto il 'quindici' iniziale dopo la sconfitta contro gli inglesi, hanno mantenuto il controllo nervoso del match, lavorando in funzione di linee precise di gioco che mettessero in difficoltà i rivali nella contesa aerea.

Dopo una manciata di minuti è 0-10: Williams esegue una trasformazione, Dyer firma la prima delle quattro mete degli uomini in maglia rossa; a metà del primo tempo la meta di Williams vale il 3-15, dopo che Bruno aveva mancato l'appoggio per la meta di Padovani. Lo snodo chiave in negativo è il placcaggio subito da Brix a un passo dalla meta, poco dopo Cannone causa la meta tecnica del 3-22, incappando nel cartellino giallo. Al rientro dagli spogliatoi la meta di Negri sarebbe l'ideale per riaprire i giochi, ma è Bruno stavolta a venire sanzionato dall'arbitro: entrano nel tabellino marcatori anche Faletau e Brix, ma la sostanza non cambia e l'Italia lascia il campo con l'amaro retrogusto di aver potuto fare di più.

Questo il tabellino:

Italia-Galles 17-29

Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Edoardo Padovani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Pierre Bruno, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolo Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Marco Riccioni, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Luca Morisi.

Marcatori Italia
Mete: Negri (42), Brex (67)
Trasformazioni: Allan (42. 67)
Calci di punizione: Allan (15)

Galles: 15 Liam Williams, 14 Josh Adams, 13 Mason Grady, 12 Joe Hawkins, 11 Rio Dyer, 10 Owen Williams, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Jac Morgan, 5 Dafydd Jenkins, 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens (c), 1 Wyn Jones. A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Gareth Thomas, 18 Dillon Lewis, 19 Rhys Davies, 20 Tommy Reffell, 21 Tomos Williams, 22 George North, 23 Louis Rees-Zammit.

Marcatori Galles
Mete: Dyer (8), L. Williams (17), penalty try (34), Faletau (49)
Trasformazioni: O. Williams (8, 49)
Calci di punizione: O. Williams (6) 

Fa la giusta sintesi del pomeriggio il capitano Michele Lamaro: "Non abbiamo giocato nella maniera giusta, oggi abbiamo voluto vincere e non giocare bene, questo ci ha condizionato. Quando giochi contro Nazionali che sanno quel che vogliono a livello di gestione, devi concretizzare le opportunità. Non basta vincere il secondo tempo: si deve migliorare l'avvio, se vai sotto 22-3 ti costa la partita. Andremo come sempre in Scozia per vincere, sarà la partita più importante dell'anno".

 

 

Italia-Galles 17-29

Getty ImagesSei Nazioni stregato in casa da 10 anni

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