Rugby, Jones vola in Australia

La notizia è di quelle bomba, ma non rappresenta una sorpresa: Eddie Jones è il nuovo allenatore dell'Australia.

Si vociferava che l'ex CT dell'Inghilterra (sconfitta sei volte su dodici nell'ultima stagione) potesse tentare di essere ancora profeta in patria (ha perso la finale casalinga nel 2003 contro l'Inghilterra) dopo Il Mondiale di Francia, ma la Federazione ha anticipato la mossa, elargendo a Rennie il benservito: i risultati dell'Australia non sono stati eccezionali nel 2022 (tra essi la prima sconfitta per mano Azzurra) e a pagare è stato il CT, che aveva già dirimato l'elenco dei convocati per il primo stage iridato. Eddie Jones, che ha firmato un contratto sino al 2027, si occuperà anche del movimento femminile che ha l'ambizione di arrivare al professionismo, dopo la bella figura dell’ultimo Mondiale.

“È una meravigliosa opportunità e un grande onore per me poter tornare a casa in Australia e guidare la mia Nazione alla Coppa del mondo” ha dichiarato Eddie Jones ai canali ufficiali della federazione “I Wallabies sono un gruppo di giocatori talentuoso e con buona profondità. Se riusciremo ad avere tutti in forma per la Coppa del Mondo, possiamo andare in Francia a rompere il digiuno di 24 anni dall’ultima vittoria al Mondiale”.

C'è soddisfazione nelle parole del presidente federale Hamish McLennan: “È un grande colpo per il rugby australiano avere il miglior allenatore del mondo che torna a casa per allenare i iconici Wallabies e supervisionare il programma Wallaroos; la sua profonda conoscenza del rugby di casa nostra e la conoscenza del nostro gruppo di giocatori porteranno la squadra a un livello superiore. Eddie comprende istintivamente il modo australiano di giocare a rugby. Lui si fa sempre valere ai Mondiali, proveremo a vincere già quest'anno, poi resterà sino al 2027, quando giocheremo la competizione in casa. Non so come mai l'Inghilterra l'abbia esonerato, ma è un allenatore migliore di vent'anni fa". L'ad federale Andy Marinos ha invece ringraziato Dave Rennie: “Siamo grati a lui per ciò che ha fatto, ha sviluppato l'attuale profondità della rosa; ci sono giocatori che avranno la possibilità di giocare la Coppa del Mondo grazie all’opportunità data da Rennie. L’etica del lavoro, lo spirito di gruppo e il modo in cui la squadra si comporta sono un lavoro di Rennie, che ha lasciato un’impronta in questa giocatori”.

Getty ImagesIl CT dell\'Inghilterra è contestato dalla stampa