L'Italia esce dai Mondiali di rugby dopo la pesante sconfitta contro la Francia (60-7). L'allenatore Kieran Crowley, all'ultima da ct azzurro, spiega: “Abbiamo concesso molti penalty all’inizio e poi non abbiamo avuto lo slancio perché il nostro lavoro di ripartizione non è stato abbastanza buono. L’interpretazione a volte lasciava un po’ a desiderare, ma è così che è andata. Erano semplicemente troppo fisici, troppo potenti per noi”.
Il nuovo ciclo: “Questi ragazzi morirebbero per te. Hanno molto orgoglio. Spero solo che inizieranno a essere trattati con un po’ più di rispetto dopo questo. Per il prossimo ciclo di Mondiali ci saranno molti giocatori con 50 o 60 partite di prova, quindi sarà bene”.
Getty ImagesKieran Crowley