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È costato molto caro a Ivan Nemer lo scherzo di cattivo gusto fatto al compagno di squadra Cherif Traorè, che in occasione della cena di Natale del Benetton rugby si era visto recapitare una banana marcia in forma anonima in occasione del tradizionale "Secret Santa" previsto a margine della cena di auguri.
La Procura Federale nazionale ha infatti squalificato il pilone del club trevigiano e della nazionale italiana fino al prossimo 30 giugno. La stagione dell'italo-argentino, classe '98, è quindi terminata con ampio anticipo, con conseguente addio anche alla possibilità di disputare con l'Italia il Sei Nazioni, che per gli Azzurri inizierà il prossimo 5 febbraio all'Olimpico contro la Francia.
Il deplorevole episodio era avvenuto lo scorso 20 dicembre ed aveva fatto immediatamente il giro del mondo, sebbene, proprio per l'anonimato del "regalo", l'identità di Nemer non fosse stata immediatamente svelata. Alcune indiscrezioni, tuttavia, non smentite dal Benetton, avevano subito portato al pilone ex Casale.
Oltre alla squalifica Nemer dovrà seguire un percorso di formazione e sensibilizzazione su tematiche di integrazione presso una struttura indipendente, dalla cui riuscita dipenderà la ripresa della sua attività a livello internazionale, alla luce dell'ampio risalto mediatico che i fatti avevano avuto anche fuori dall'Italia.
Dopo la notizia della squalifica Nemer ha espresso tutto il proprio pentimento: “Sono fortemente rammaricato per ciò che è successo, per la stupidità del mio gesto, per il dispiacere causato ad un amico e per l’aver arrecato danno alla mia squadra, ai compagni, al Paese che rappresento ed al Gioco che amo. Vengo da un Paese multiculturale come l’Argentina, dove le culture si mescolano da oltre un secolo, quanto è accaduto non mi rappresenta. Il razzismo non ha e non avrà mai alcun ruolo nella mia vita, accetto con serenità la squalifica ed il percorso di reinserimento".
Getty ImagesIvan Nemer, pilone della nazionale italiana di rugby