Manca ancora l’ufficialità del Board del Sei Nazioni ma, stando alle ultime insistenti voci, l’incontro tra Francia e Scozia si dovrebbe recuperare negli ultimi giorni del mese di marzo e, più precisamente, venerdì 26.
Il match fra le due compagini, rinviato a causa delle numerose positività al Covid-19 riscontrate all’interno della nazionale transalpina, faceva originariamente parte della 3ª giornata della competizione e, alla luce dell’attuale situazione in classifica, potrebbe essere decisivo nell’assegnazione del titolo .
La Francia infatti, al momento, è imbattuta nel torneo grazie alle due vittorie in altrettanti incontri che le hanno fruttato 9 punti. I Bleus risultano quindi in piena lotta per il primo posto finale, obiettivo a cui anche la Scozia può ancora ambire in virtù dei 5 punti (1 vittoria e 1 k.o. il bilancio) maturati fino ad ora.
Con molta probabilità dunque la sfida di Parigi sarà un vero e proprio spartiacque per il successo finale e, per questo motivo, gli organizzatori della manifestazione non vorrebbero che la partita si disputi troppo in là nel tempo facendo attendere eccessivamente a lungo tifosi e addetti ai lavori per avere il verdetto conclusivo.
Negli ultimi tempi, proprio a tal fine, si sono perciò intensificati i contatti tra i club di Premiership , Top14 e Pro14 ai quali spetta dare l’ok definitivo perché i propri atleti, fuori dalle finestre ufficiali internazionali decise da World Rugby, possano raggiungere le rispettive rappresentative nazionali e prender parte alla competizione nella data concordata.
Getty ImagesGabin Villiere