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Nuoto, Mondiali: Rubaudo: “In acque libere puntiamo a 4 pass per i Giochi”

14 LUGLIO
ALTRI-SPORT/NUOTO

L'Italia con le frecce Paltrinieri – Acerenza tra gli uomini e Taddeucci – Gabbrielleschi tra le donne. Si parte domani con la 10 km femminile

SPORT TODAY

I Mondiali di Fukuoka in acque libere iniziano domani con la 10 km femminile. Al Seaside Momoche Beack Park, il giorno dopo, toccherà agli uomini. La Nazionale italiana si giocherà le sue carte con il duo femminile Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi, nel maschile i dominatori di Balaton, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza. Si punta naturalmente alle medaglie, ma anche alla qualificazione alle Olimpiadi 2024. Da regolamento, accederanno i primi tre della gara femminile e maschile, mentre le altre 13 quote spetteranno a Doha, nella rassegna iridata, dal 2 al 18 febbraio.

 

Il coordinatore dell'Italia, Stefano Rubaudo, dice: “Il campo gara dopo i primi rilevamenti risulta simile a quello olimpico di Tokyo con acqua calda, intorno a 26 gradi, e mare abbastanza calmo e con poca onda. I ragazzi sono tutti carichi; abbiamo svolto un buon avvicinamento recuperando tutti e la condizione generale è buona. Ora bisogna solo entrare in acqua e mettere a frutto il lavoro svolto”. Cosa incontreranno gli atleti una volta in acqua: “Il percorso è un quadrato con quattro boe, che potrà esser modulato in relazione alle esigenze delle gare in programma. Il percorso è facile con 1600 metri divisi in quattro boe. Questo vuol dire che si è sempre ben visibili e il contatto con gli altri atleti è difficile perderlo. Per i nuotatori meno esperti il lato più scoperto in mare potrebbe trarre in inganno e far perdere punti di riferimento. La visibilità in acqua è invece nulla, ovvero non si vede la mano di quello davanti, quindi bisognerà stare attenti a quello che succede fuori piuttosto che dentro“.

 

Gli azzurri si sono preparati a Fukuoka allenandosi in due gruppi separati: “Abbiamo deciso di differenziare per gruppi l’avvicinamento. I ragazzi seguiti dal tecnico Antonelli si sono preparati al centro olimpico di Nagano in altura, un luogo isolato e fresco in mezzo al verde, dove era possibile concentrarsi al massimo. Il gruppo di Pistelli e Lombardi invece ha deciso di venire direttamente qui nuotando in una piscina dell’Università di Fukuoka”.

 

La squadra: “Al maschile abbiamo due dei cinque nuotatori più forti del circuito, ma gli altri tre sono fortissimi. Abbiamo la fortuna che la Francia ha escluso Marc Antoine Olivier, uno dei favoriti, per motivi disciplinari. Anche al femminile possiamo dire la nostra; certo, il massimo sarebbe portare a casa quattro qualificazioni olimpiche che vorrebbe dire quattro medaglie. Un peccato che non si disputerà la 25 km che avrebbe avuto tra i protagonisti il nostro Dario Verani campione in carica e Barbara Pozzobon, quarta un anno fa. Poi ci sarà la staffetta, dove puntiamo a confermare i podi delle ultime due edizioni“.

Acerenza, Paltrinieri

Getty ImagesAcerenza, Paltrinieri

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