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Mondiali di nuoto, il direttore tecnico Butini: “Vinceremo tante medaglie”

21 LUGLIO
ALTRI-SPORT/NUOTO

Sta per diventare protagonista la vasca e gli azzurri vogliono proseguire l'incredibile striscia positiva del 2022

SPORT TODAY

Ai Mondiali di nuoto di Fukuoka sta per diventare grande protagonista la piscina. Il direttore tecnico della Nazionale italiana, Cesare Butini, anticipa quali saranno gli obiettivi degli azzurri: “E’ difficile ripeters, possiamo raccogliere un numero di medaglie congruo al nostro movimento, ma garantisco certamente il massimo impegno degli atleti e di tutto lo staff. Siamo una squadra coesa, con un progetto comune, che condivide metodologie e strategie. Quando gli atleti vedono che i tecnici hanno intenti comuni capiscono che fanno parte di un progetto di gruppo e questo ci inorgoglisce”.

C'è curiosità e attesa: “Arriviamo sicuramente con molte aspettative, la voglia di far bene e proseguire il trend positivo, ma anche con la consapevolezza che non sarà così facile. Dobbiamo essere consapevoli di dover lavorare ancora molto, perché ormai siamo nell’anno preolimpico e dobbiamo stare al passo con il movimento internazionale. E in questo dobbiamo essere bravi. Abbiamo una squadra giovane ma non giovanissima come impegni, perché abbiamo atleti e cito come primo esempio Gregorio Paltrinieri, ma questo vale anche per altri, che sono in competizione da quattro e cinque anni ed è difficile reinserire un miglioramento; dobbiamo essere bravi anche l’anno prossimo a inserire qualche giovane che possa essere di stimolo e al contempo integrarsi nel gruppo”.

Se Paltrinieri si ripresenterà al via dopo essere stato grande protagonista anche nel nuoto in acque libere, per altri sarà l'esordio a Fukuoka. Parliamo di Simona Quadarella, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Benedetta Pilato. Riconfermarsi sarà anche una questione psicologica: “Gli ottimi risultati ottenuti e la grande esperienza maturata ai Mondiali di Budapest dove abbiamo stabilito il record di medaglie e agli Europei di Roma 2022 dove abbiamo vinto e festeggiato insieme ai nostri tifosi ci danno certamente grande entusiasmo e sono molto importanti per la nostra crescita. Tutto questo è difficile da ripetere, perché quando si arriva in alto è più complicato restarci e dobbiamo abituarci a questo: fino adesso abbiamo avuto l’entusiasmo e ora questo va finalizzato al mantenimento di un trend di altissimo livello. Budapest e Roma non devono essere un punto di arrivo ma un trampolino di lancio perché il nostro focus è indirizzato si a questa competizione ma già pensiamo a quello che dobbiamo fare in prospettiva olimpica”.

Cesare Butini

Getty ImagesCesare Butini

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