MMA, Hashem Arkhaga pronto ad un altro Knockout di fronte a Dana White

Su un palcoscenico più grande e di fronte a un pubblico più ampio, Hashem Arkhaga è pronto a brillare. Pioniere delle arti marziali miste in Medio Oriente, lo stile eccitante di Arkhaga lo ha portato nell'evento principale delle Contender Series 40 di Dana White, dove incontrerà il collega imbattuto peso medio A.J. Dobson.  Uscente da due k.o. al primo round, il lottatore giordano spera di timbrare il suo biglietto per l'UFC con un'altra performance da Campione.

"Mi sento onorato di essere l'headliner della card", ha detto Arkhaga a MMA Junkie. "E combattere di fronte a Dana e agli americani, per me, non fa differenza. Dal mio ultimo combattimento, ho pensato che Dana sarebbe venuto a guardare, quindi ero mentalmente preparato per quello. Quindi ora è solo un altro combattimento, un'altra buona performance e, se Dio vuole, un altro knockout", le sue parole.

Arkhaga (6-0), un ex campione di Desert Force, ha impressionato nella scena mediorientale delle MMA, gareggiando per le migliori promozioni che la regione ha da offrire. Ma dopo essere tornato da una pausa di quasi sette anni in piena forma, Arkhaga è pronto a portare la sua carriera al livello successivo.

"Finora è stato un buon viaggio", ha detto Arkhaga. "Ho combattuto per 11 anni. (Ho) iniziato nel 2010 e dopo il mio ritorno nel 2019, ho avuto due walk-off knockout. Ma durante il COVID, ho avuto due combattimenti cancellati. Non sai mai quando il tuo combattimento viene cancellato durante il COVID, quindi è stato un po 'difficile passare attraverso il campo due volte e non combattere. Alla fine, ho ottenuto il knockout lo scorso settembre, e i miei manager stavano parlando con l'UFC, e finalmente, eccoci qui. Abbiamo avuto l'opportunità, ed è l'opportunità di una vita. Siamo qui per ottenere il contratto e siamo pronti più che mai".

Arkhaga affronta Dobson (5-0), che ha ottenuto numerose vittorie nei primi round. Ma nonostante entrambi i pugili abbiano un numero minimo di combattimenti nel loro curriculum, Arkhaga si considera il combattente più collaudato. Il suo cuore e la sua tenacia sono stati in piena mostra nel suo quarto combattimento professionale contro Ibrahim El-Sawi, quando ha conquistato il titolo dei pesi medi della promozione in una guerra senza esclusione di colpi.

"Penso che il mio avversario sia un discreto combattente sia in piedi che a terra", ha detto Arkhaga. "Penso che sia ben arrotondato, ma penso di poterlo superare ovunque, specialmente nella boxe. Ho mani più affilate, sento di essere il combattente più intelligente, e sono stato testato. Non l'ho visto essere messo alla prova prima nei suoi combattimenti, quindi spero di metterlo alla prova in questo incontro e la mia previsione è un knockout al primo round, come sempre".

Uno dei combattenti più popolari del Medio Oriente, Arkhaga avrà l'opportunità di seguire le orme di Mounir Lazzez e Ali Alqaisi come un altro combattente di origine araba per arrivare all'UFC, che continuerà ad aiutare ad aprire le porte per gli aspiranti talenti della sua regione.

"Ad essere onesti, mi sento davvero onorato, ma non sento affatto responsabilità o pressione", ha detto Arkhaga. "Sono qui solo per combattere bene e renderli orgogliosi. Questo è ciò che li renderà orgogliosi, quindi sono concentrato su questo adesso. Dopo aver firmato con l'UFC, penso che avrà un effetto positivo sulla regione MENA. Sono disposto a dirigere eventi UFC nella regione MENA in futuro, se accadrà, e sono davvero disposto a sorprendere l'UFC di quanto sia pazza la mia fanbase nella regione MENA".

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