Judo, il punto sulle Qualificazioni Olimpiche azzurre

Il percorso di qualificazione olimpica a Tokyo 2021 del Judo è ormai alla fine. Rimangono due soli eventi del World Tour (a cui si aggiungono i Campionati Africani) ancora in calendario prima della deadline del 28 giugno in cui verranno pubblicate le graduatorie definitive degli atleti qualificati per le Olimpiadi

Ciò che resta da assegnare, così vicini alla rassegna a 5 cerchi, sono un massimo di 3000 punti tra il Grand Slam di Kazan (5-7 maggio) ed il Mondiale di Budapest (6-13 giugno), che però potrebbero avere un importanza incredibile per alcune categorie di peso. 

Per quanto riguarda la nazionale italiana, Manuel Lombardo (66 kg) e Odette Giuffrida (52 kg) erano già sicuri da un anno e mezzo di volare in Giappone, ma adesso è arrivata pure la sentenza definitiva dell’aritmetica. Tutti e due saranno teste di serie al sorteggio del torneo olimpico, e ora rimane solo da definire la posizione definitiva. Allo stesso modo, nei -81 kg è già sicuro della qualificazione anche Christian Parlati, che avrebbe anche la possibilità di rientrare all'ultimo nella lista delle teste di serie a Tokyo con un buon piazzamento ai Mondiali di Budapest. Nei 73 kg, Giovanni Esposito cerca ad una volata finale potentissima per cercare di scavalcare il compagno di squadra Fabio Basile. Attualmente, il Campione Olimpico di Rio 2016 (nei 66 kg) ha un margine piuttosto rassicurante di 1115 punti.

Le sicurezze, per l'Italia, finiscono qua. Tutti gli altri infatti non si sono ancora qualificati ufficialmente, e dovranno lottare per garantire all'Italia il maggior numero di atleti possibili a Tokyo. Situazione abbastanza buona ma non assoluta nei 48 kg femminili, che vedono Francesca Milani virtualmente qualificata e Francesca Giorda in cerca della rimonta sulla connazionale tra Kazan e Budapest. La romana ha 527 punti di vantaggio sulla piemontese e 671 sulla prima delle escluse (la coreana Yujeong Kang).

Nei 63 Kg femminili il vantaggio è ancora più risicato. Maria Centracchio è infatti terzultima delle qualificate con 305 punti di vantaggio, da gestire nei confronti della sud coreana Han Hee Ju. Nei 90 Kg, attualmente qualificato Nicholas Mungai, dentro per appena 29 punti sul kazako Islam Bozbayev. 

Per Alice Bellandi invece, nei - 70 Kg, serve almeno una grande prestazione (da podio, minimo) distante 411 punti dalla greca Elisavet Teltsidou e da una posizione che dovrebbe essere valida per la qualificazione diretta ai Giochi, soprattutto considerando il più che probabile forfait della belga Gabriella Willems (infortunata) ed il ritiro della colombiana Yuri Alvear.

Getty ImagesOdette Giuffrida