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Pugilato, Italia al tappeto: nessun azzurro alle Olimpiadi dopo 101 anni

7 GIUGNO
ALTRI-SPORT/BOXE

I maschi non si sono qualificati ed è record storico negativo, la nazione potrà contare solo sulle donne.

SPORT TODAY

L'Italia maschile del pugilato è al tappeto, dopo 101 anni. Nessun azzurro si è qualificato alle Olimpiadi di Tokyo, fatto mai accaduto dall’edizione di Anversa 1920 quando l’Italia del pugilato s’affaccio ai Giochi per la prima volta. Un vero e proprio colpo basso per la nazione che ha partorito tanti campioni, tra cui l'italoamericano Rocky Marciano, considerato da tanti il più grande peso massimo della storia essendo l'unico imbattuto nella sua categoria. Anche Hollywood piange, dopo aver prodotto film del calibro di "Rocky" e "Toro scatenato", con le gesta di Sylvester Stallone e Robert De Niro nel ruolo di Jake LaMotta. Il mondo ci ha sempre visto come un popolo di grandi pugili, ma a Tokyo il pubblico potrà ammirare solo le azzurre. 

Tra i più delusi c'è sicuramente Clemente Russo: "Non trovo le parole per descrivere le sensazioni che provo. Un pugno dritto allo stomaco, di quelli che ti lasciano senza fiato. A un passo da Tokyo 2020, vedo sfumare la possibilità di poter partecipare al torneo di qualificazione. Non c'è una wild card a disposizione per l’Italia, continuerò ad allenarmi duramente nella speranza che qualcosa possa cambiare e mi venga data la possibilità di giocare le mie carte. A Tokyo ci arriverei con due ori mondiali e due argenti olimpici in quattro edizioni dei Giochi. Questa è storia, nessun potrà mai togliermela".

Russo ha fatto una promessa che intende mantenere: "Sono felice del percorso fatto fino ad oggi. Nel futuro, oltre alla famiglia, cercherò di ritagliarmi un ruolo attivo nel mondo del pugilato provando a ridare qualcosa allo sport che mi ha sempre dato tanto e che è la stella polare della mia vita e di quella dei miei cari. Le nostre tre meravigliose bambine, Rosy, Janet e Jane, fanno già sport a buoni livelli e con grande passione, come mamma Laura e papà. La gemellina Janet ha già le idee molto chiare e ha scelto la boxe! Se buon sangue non mente, sarò presto di nuovo a bordo ring".

Diversi altri pugili hanno dovuto rinunciare al sogno delle Olimpiadi. A salvare l'Italia ci hanno pensato Giordana Sorrentino, Angela Carini ed Irma Testa, le tre donne che saranno a Tokyo per affrontare nelle rispettive categorie (51, 69 e 57 chilogrammi) il torneo. Ennesima dimostrazione che la boxe è anche rosa, nonostante ci siano ancora diversi scettici.

Clemente Russo

Getty ImagesClemente Russo

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