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Nino Benvenuti ricorda Marvin Hagler: "Ciao amico"

15 MARZO
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In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, l'ex pugile italiano parla dello statunitense morto improvvisamente all'età di 66 anni nella giornata di domenica.

SPORT TODAY

L'ex campione di pugilato Nino Benvenuti ha ricordato alla Gazzetta dello Sport Marvin Hagler, scomparso improvvisamente all'età di 66 anni nella giornata di domenica. "Intanto è un gran dispiacere che se ne sia andato così presto. Lo voglio salutare così: ciao amico, fai meraviglie anche lassù!".

"È stato senza dubbio fra i migliori medi della storia: bello in tutti i sensi, dentro e fuori. Certo, tutti noi eravamo dietro all’insuperabile Sugar Ray Robinson. Ma Marvin era il Meraviglioso perché in effetti sapeva fare cose che gli altri non facevano; e anche perché, oggettivamente, aveva un carisma particolare. Mi dispiace non averlo mai affrontato sul ring. Nella vita, invece, ci stimavamo molto. Ci ritrovavamo ogni anno, nella 4 giorni della Hall Of Fame, e nelle convention Wbc. L’ultima, nel 2018, in Ucraina: si pranzava e si cenava insieme, quante lunghe conversazioni... Lui e la moglie erano, per me e mia moglie, una piacevolissima compagnia".

Il podio dei medi: "Oltre ad Hagler e Robinson, certamente Griffith, il mio fratello acquisito. Qualcuno cita Leonard che in realtà proveniva dai welter, considerata una “mezza” categoria, e solo in un secondo tempo era passato ai medi. Una cosa è certa: i medi restano, per me - e lo dico pur da grande estimatore del sommo peso massimo Muhammad Ali - la migliore categoria. D’altronde...in medium stat virtus. E Hagler l’ha più che elegantemente rappresentata".

Nino Benvenuti

Getty ImagesNino Benvenuti

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