Boxe: Canelo resta campione e fa 60, Fury-Usyk si farà

Il tempo passa, Canelo resta e firma il 60 successo in carriera (solo 2 ko). Il campione messicano ha difeso ancora una volta le cinture mondiali unificate dei pesi supermedi, battendo Jermell Charlo a Las Vegas per verdetto unanime dei giudici: 119-108, 118-109 e 118-109. Grande prova come sempre di Canelo Alvarez, che con questo successo diventa il primo uomo a difendere per tre volte la il titolo mondiale unificato dei supermedi. Queste le sue dichiarazioni al termine dell'incontro: “Nessuno poteva battere questo Canelo. Amo ancora la boxe, la boxe è la mia vita”.

Il mondo del pugilato però è in fibrillazione per un altro incontro: quello tra gli imbattuti pesi massimi Fury e Usyk. Il match si terrà in Arabia Saudita, data e luogo ancora da annunciare. Dopo mesi di dubbi, alla fine, l'attesissimo combattimento per la riunificazione di tutte le cinture dei pesi massimi tra il britannico (campione del mondo della sigla Wbc) e l'ucraino (detentore delle corone mondiali Wba, Wbo e Ibf) si farà. Chi vincerà potrebbe concludere la carriera da imbattuto peso massimo, l'unico a esserci riuscito per ora è stato Rocky Marciano.

Lo ha annunciato l'organizzatore Frank Warren: "Siamo entusiasti che finalmente si svolgerà questo combattimento, si tratta del più grande incontro che si potesse organizzare un questo sport. I pesi massimi catturano sempre l'immaginario popolare, e sono certo che questo sarà il match del secolo".

Prima di affrontare Usyk, Tyson Fury affronterà il prossimo 28 ottobre a Riad la star della Arti marziali miste Francis Ngannou.

Getty ImagesAlvarez Canelo