_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Domani all'ora di pranzo (13:25) tocca a Filippo Tortu entrare in scena ai Mondiali di atletica di Budapest. Il velocista azzurro sarà impegnato nella batteria dei 200 metri, con avversari di assoluto livello: ci sono Erriyon Knighton (vincitore al Golden Gala e numero 2 del ranking) e il canadese Andre De Grasse (Campione Olimpico di Tokyo 2020). Per andare in semifinale, servirà finire tra i primi tre, altrimenti dovrà sperare nei ripescaggi.
Alla vigilia, a Casa Italia, il campione olimpico della 4X100, così ha parlato: “Non vedo l’ora di scendere in pista. È il mio quarto Mondiale, ogni volta è una storia a sé, ma vivo sempre allo stesso modo la vigilia e sono molto convinto di poter fare bene, visto com’è andata l’ultima gara con 20.14 agli Assoluti di Molfetta, a quattro centesimi dal personale. Per andare in semifinale si dovrà correre già molto forte. Sono arrivato qui da qualche giorno, ho avuto modo di allenarmi nell’impianto di riscaldamento a fianco dello stadio, di respirare l’atmosfera vedendo quelli che ormai sono i miei ex avversari dei 100 metri. Comincia a salire l’adrenalina, dovrò essere bravo a portarla in campo”.
L'obiettivo è uno: “Andare in finale, ma era così anche quando correvo in 20.61 un paio di mesi fa agli Europei a squadre. Punto anche a scendere sotto i 20 secondi, perché credo che potrebbe servire un crono intorno a 19.95 per la finale. Spero di trovarmi di fronte al problema di avere la batteria della 4×100 e la finale dei 200 metri nell’arco di un paio di ore, venerdì sera, e io darei la disponibilità in ogni caso, ma poi ovviamente si dovrà valutare in base a come andrà: anche con la 4×100 vogliamo andare in finale e provare a giocarcela”.
Indica i suoi favoriti l'azzurro: “Per me è Lyles. Dopo aver vinto i 100 correndo fortissimo negli ultimi venti metri, ma anche Tebogo e Hughes hanno dimostrato di essere in gran forma. Penso che Knighton non si farà sfuggire una medaglia e io lo incontrerò già in batteria. I due Mondiali precedenti? Preferisco ricordare di essere entrato in finale nei 100 a Doha per un millesimo, mi piace meno essere uscito per tre millesimi nei 200 di Eugene. Ma è il bello dell’atletica, ho imparato che nessuno ti regala niente ed è complicato entrare in finale: dovrò essere bravo a rimanere calmo, se in semifinale vedrò gli altri davanti a me”.
Getty ImagesFilippo Tortu