_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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"Ha vinto una gara vera, da campione maturo, piazzando subito 8,07 nelle qualificazioni e 8,23 in gara; quando lo vedi in pedana, ti domandi se lui sia un teen-ager. Ha carattere, è leggero come un fuscello, è il più naturale nei movimenti: la novità sono i tre passi e mezzo in volo, prima ne faceva due e mezzo; e la nuova partenza con preavvio, non più da fermo. I complimenti vanno alla madre, che ne ha costruito bene crescita e programmazione: ma non parliamo di atletica chiusa per il fatto che lui, Larissa e ai tempi Andrew siano allenati da genitori, loro sono tutti ex atleti. Khadi Seck è una ex sprinter senegalese, papà Marcello un ex saltatore in alto: non sono genitori che si improvvisano tecnici; io mi affianco a loro in qualità di consulente tecnico" entra nel dettaglio a 'La Repubblica'.
Il Mondiale di Budapest adesso è un sogno che va al di là della partecipazione: "L'anno scorso a Eugene per vincere il bronzo serviva 8,16: il problema è stabilizzarsi su certe misure, sia Mattia che Larissa ci sono riusciti; uno ha 18 anni, l'altra 20 e devono avere il tempo di crescere. Sono studenti e lui ha una grande passione per il basket: a loro non si devono domandare record, ma continuità di misure, la faccia felice di Mattia è il vero premio del suo oro. Lo sport è fatica, lunga costruzione, ma divertirsi un po' non fa mai male, è una emozione utile. Larissa e Mattia hanno in comune, oltre alla velocità, la determinazione, Fiona aveva una rincorsa più ampia, un fisico da modella, lei è più dinamica e reattiva, ha più cavalli, è una ragazza che stacca".
Getty ImagesSalto in lungo