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Jacobs svela il ritorno in pista nel 2023 e un sogno per le prossime Olimpiadi

9 GENNAIO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Il campione dei 100 metri: "Oro ai Mondiali? È l'unica medaglia che mi manca, chiuderebbe un cerchio da riaprire l’anno dopo, quello olimpico".

SPORT TODAY

É partito il conto alla rovescia per Marcell Jacobs. Sui social, il campione olimpico dei 100 metri ha mandato un messaggio a tutti gli italiani: "Avete capito bene! Dopo una lunga preparazione invernale, finalmente farò il mio esordio il prossimo 4 febbraio alla Orlen Cup di Lodz. Non vedo l'ora di scendere in pista", l'azzurro ha confermato così la data e il luogo del suo esordio agonistico nel 2023.

Ai microfoni del Tg1 invece, Jacobs ha svelato un suo sogno in vista delle prossime Olimpiadi: "Io portabandiera a Parigi? Sarebbe un qualcosa di incredibile. Aprire le Olimpiadi portando la bandiera della mia nazione è qualcosa che mi renderebbe orgogliosissimo". Prima però ci sono i Mondiali di atletica e l'azzurro non vuole restare certo a mani vuote: "È l'unica medaglia che mi manca, chiuderebbe un cerchio da riaprire l’anno dopo, quello olimpico".

Jacobs ha "risposto" anche all’allenatore Paolo Camossi, che gli rimprovera di essere troppo buono: "Tante volte può essere un difetto perchè le persone possono approfittarsene ma meglio che essere cattivo. Perchè è quello che faccio sin da bambino: per me correre era libertà, felicità. Cosa mi fa stare sereno? Le persone che mi vogliono bene, la famiglia, i bambini, e poi il campo: ogni volta che entro in pista io mi sento come a casa".

Marcell Jacobs

Getty ImagesMarcell Jacobs

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