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Jacobs, Paolo Marabini sospende il giudizio: "La riga si tirerà a Parigi"

26 SETTEMBRE
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Vari i punti di domanda sulla rivoluzione scelta dal campione olimpico sui 100: "Si deve ambientare e allenare con atleti forti, sarà accettato?".

SPORT TODAY

Cerca una lettura razionale alla ' rivoluzione ' Jacobs il corsivo di Paolo Marabini su 'La Gazzetta dello Sport': "Soltanto la pista, quindi i Giochi Olimpici di Parigi, ci dirà se la scelta di Marcell Jacobs di emigrare in Florida per mettersi nelle mani di Rana Reider, già allenatore degli USA, sia stata quella giusta. Intanto possiamo fare alcune considerazioni, dato per assodato che il rapporto con Paolo Camossi non poteva essere ricomposto e che affidarsi a un nuovo allenatore a meno di un anno dall'appuntamento a Cinque Cerchi sia salto mortale carpiato nel buio; la stessa riflessione varrebbe se Marcell avesse scelto di prepararsi invece che oltreoceano a Padova con coach Marco Airale".

Oltre all'ambientamento e alla tempistica, è la compagnia di atleti di rilievo a formare un punto interrogativo per un campione abituato a lavorare in solituine: "Più che un cambiamento, è vera e propria rivoluzione, non solo tecnica: Marcell passa da una modalità di allenamento pressoché individuale, con un tecnico e uno staff a sua completa disposizione, a una modalità di allenamento di gruppo, del quale non fanno parte normali sparring - partner, come spesso avviene e come da due anni il bresciano auspicava, bensì tre rivali tutt'altro che banali, il canadese Andre De Grasse, oro olimpico a Tokyo sui 200 (e bronzo sui 100, che ha corso in 9" 89), lo statunitense Travyon Bromell, due volte bronzo iridato sui 100 (sceso sino a 9" 76), e il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, due volte finalista iridato con un personale di 9" 97. La concorrenza ad alto livello stimola, ma Marcell conviverà con questi galli in un pollaio? E loro come reagiranno all'irruzione nel gruppo di un campione olimpico in carica dotato di forte personalità? Infine, Rana Reider saprà gestire quattro pezzi grossi assieme?".

C'è infine l'invito a non alimentare pressione su Marcell: "Roma era da cinque anni il suo giardino di casa, con Desenzano del Garda a un tiro di schioppo; serve tempo per prendere le misure di Jacksonville, al netto di avere con sé moglie e figli. I campioni si vedono non solo in pista, ma anche in virate a 360 gradi coraggiose: diamo a Marcell tempo evitando di fare processi alla prima gara, la riga si tirerà a Parigi".

Marcell Jacobs

Getty ImagesFermo ai box

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