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Il chiodo fisso di Gianmarco Tamberi

12 MAGGIO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Gianmarco Tamberi domani debutta a Doha: sfida stellare contro Barshim e Woo. “Sono in forma, ossessione Mondiali”

SPORT TODAY

Impossibile per Gianmarco Tamberi, non iniziare la nuova stagione con il "chiodo fisso" dei Mondiali outdoor di Eugene in Oregon (Usa) che si svolgeranno dal 15 al 24 luglio. ​Il campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi, è pronto ad iniziare la nuova stagione: domani infatti, sarà in pedana per essere grande protagonista a Doha (Qatar), dove andrà in scena la prima tappa della Diamond League e palcoscenico di casa del suo rivale/amico Mutaz Essa Barshim con cui ha condiviso l'oro olimpico ex-aequo e con cui si sente spesso.

Il marchigiano inizia in Medio Oriente la cavalcata che dovrà portarlo ai Mondiali di Eugene, in programma tra un paio di mesi: “Sono il mio chiodo fisso“, ha dichiarato l’azzurro alla vigilia della sua prima uscita di questa annata agonistica.

Il ciclo di gare è davvero impegnativo e sono cinque gli appuntamenti nelle prossime quattro settimane, prima di volare negli USA per i mondiali. Gimbo sarà infatti in gara a Birmingham il 21 maggio, a Trieste il 28, a Ostrava il 31 e a Roma il 9 giugno per il Golden Gala, oltre ovviamente all'esordio di domani.

"Eugene è proprio il mio chiodo fisso. Più si alza il livello, più sono importanti le gare, più riesco a imparare; più ho la pressione addosso e gli stimoli alti più in gara riesco a tirare fuori qualcosa di importante. Gareggiare a Roma prima di Eugene è fondamentale per me, non vedo l'ora di scendere in pedana all'Olimpico pieno di gente. Speriamo di poter contare su una condizione tecnica discreta in modo da poter fare buone misure già al Golden Gala però è ovvio che in questo momento Eugene è il mio obiettivo più grande se non unico dell'anno".

Gianmarco Tamberi

getty imagesGianmarco Tamberi

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