Federginnastica Svizzera: stop a foto atlete con gambe divaricate

Stop alle fotografie con le ragazze che fanno ginnastica mentre sono a gambe divaricate. Il provvedimento, che fa discutere, è della Federginnastica svizzera. Il motivo è impedire che bambine, ragazze e donne che fanno ginnastica vengano sessualizzate. Niente più immagini delle spaccate a testa in giù e tutte quelle foto a rischio di “sessualizzazione”.

Chi violerà questo divieto potrà vedersi ritirare l'accredito e l'estromissione dalle competizioni. Il divieto è stato adottato per proteggere le atlete dalla diffusione di immagini “eticamente sensibili”. Sono fatti salvi gli scatti automatici e di azione. “Le regole dovrebbero essere quelle di attenersi al buonsenso e al rispetto del corpo della persona”. I fotografi sono quindi invitati a riprendere le atlete da angolazioni consone, così da evitare scatti a rischio censura.

Naomi Kemper, dipendente del dipartimento di etica della Federginnastica svizzera, ha detto: “Volevamo dare un segnale molto forte sul fatto che non vogliamo più immagini di un certo tipo. Era giunto finalmente il momento per mettere tutto nero su bianco". Ha aggiunto: "Gli atleti dovrebbero poter praticare il loro sport indipendentemente da cosa indossano o da come vengono fotografati".

Questo provvedimento segue l'iniziativa contro la sessualizzazione della ginnastica, portata avanti ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021 da parte delle atlete della Germania, che si rifiutarono di indossare i body classici per mettere invece delle tute. Anche questa scelta suscitò polemiche.

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