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Sulla carta è poco probabile, per essere ottimisti, ma in fondo nessuno prima dell'inizio delle Olimpiadi poteva solo sognare che l'Italia avrebbe conquistato 5 medaglie d'oro (Jacobs, Tamberi, 4X100, Palmisano e Stano) e si sarebbe piazzata SECONDA (lo scriviamo come se lo gridassimo) nel medagliere.
I magnifici 9 (per 11 medaglie d'oro)
Prima di occuparci degli Azzurri di oggi, però, abbiamo pensato di ricordare i 9 campioni che hanno regalato all'Italia le 11 medaglie d'oro iridate.
La disciplina più vincente? La marcia. I doppiettisti? Maurizio Damilano e Fiona May.
Il ragioniere (anche per come correva) Alberto Cova: 10000 metri a Helsinki nel 1983
Il "ragazzo di Calabria" Francesco Panetta: 3000 siepi a Roma nel 1987
La leggenda Maurizio Damilano: 20 km di marcia a Roma nel 1987
Maurizio Damilano: 20 km di marcia a Tokyo nel 1991
La plurimedagliata italo-inglese Fiona May: salto in lungo a Göteborg nel 1995
Il milanese Michele Didoni: 20 km di marcia a Göteborg nel 1995
L'indimenticabile (quanto ci manca) Annarita Sidoti: 20 km di marcia ad Atene nel 1997
Il super agile Fabrizio Mori: 400 ostacoli a Siviglia nel 1999
L'ex secondo (divenne primo con 2 anni di ritardo per la squalifica di German Skurygin) Ivano Brugnetti: 50 km di marcia a Siviglia nel 1999
Fiona May: salto in lungo a Edmonton nel 2001
Il siciliano volante (e frenante dato che anche frenatore nel bob a quattro) Giuseppe Gibilisco: salto con l'asta a Parigi-Saint Denis nel 2003
Le altre medaglie mondiali
15 medaglie d'argento: da quella conquistata a Helsinki nel 1983 dalla staffetta 4X100 composta da Stefano Tilli, Carlo Simionato, Pierfrancesco Pavoni e Pietro Mennea a quella vinta a Mosca nel 2013 dalla maratoneta Valeria Straneo.
17 medaglie di bronzo: da quella conquistata da Pietro Mennea, a nostro avviso il più grande atleta italiano di sempre, sui 200 metri di Helsinki nel 1983 a quella (che è anche l'unica medaglia italiana raccolta in Qatar) vinta da Eleonora Anna Giorgi nella 50 km di marcia a Doha nel 2019.
Classifica a punti (stilata in base al piazzamento degli 8 finalisti).
L'Italia è arrivata 6 volte (su 17 edizioni) tra le prime 10 nazionali nella classifica a punti.
Il miglior risultato? Il sesto posto del 1995 a Göteborg
Il risultato più deludente? Il 35esimo posto di Londra 2017
I 60 di Eugene
Sono 60 gli atleti (31 donne e 29 uomini) che difenderanno, in 30 gare su 49, i colori italiani a Eugene.
Atleti più attesi
Marcell Jacobs: condizionato dagli infortuni, il campione olimpico dei 100 metri (oltre che della staffetta 4X100) arriva in Oregon in condizioni fisiche approssimative.
Sottovalutare il lombardo, però,sarebbe un errore.
Staffetta 4X100: Patta, Desalu, Jacobs e Tortu sognano di bissare l'oro di Tokyo.
Gianmarco Tamberi: il campione olimpico si presenta negli Stati Uniti con la quarta miglior prestazione mondiale della stagione (2.30) e fresco di rottura con il padre-allenatore.
Andrea Dallavalle: campione europeo Under 23 a Tallin nel 2021, il piacentino vanta la quinta miglior prestazione mondiale stagionale (17.28) nel salto triplo.
Nick Ponzio: assente Zane Weir, nel getto del peso puntiamo sull'atleta nato a San Diego che in febbraio si è piazzato settimo ai mondiali indoor di Belgrado.
Elena Vallortigara: la campionessa italiana superando 1.98 ha centrato la seconda miglior prestazione stagionale mondiale nel salto in alto.
Roberta Bruni: la primatista italiana di salto con l'asta quest'anno ha superato 4.71, quarta miglior prestazione mondiale stagionale.
Sara Fantini: la figlia d'arte emiliana vanta la quinta miglior prestazione stagionale mondiale (75.77) nel lancio del martello.
Marcia (20 e 35 km): assente la campionessa olimpica Antonella Palmisano, l'atleta di punta è Massimo Stano, splendido oro a Tokyo nel 2021.
Possibili sorprese (Tokyo insegna)
La staffetta 4x400, la figlia d'arte Larisa Iapichino nel salto in lungo, l'astista Elisa Molinarolo, i velocisti Filippo Tortu (200m) e Chituru Ali (100m), il giovanissimo Mattia Furlani, che è appena diventato il primo italiano minorenne a superare gli 8 metri (8.04 per la precisione) nel salto in lungo.
getty imagesFilippo Tortu, marcell jacobs