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Diamond League Parigi, azzurri ancora sottotono

18 GIUGNO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Il Meeting de Paris conferma le indicazioni su un inizio di stagione non esaltante per l'atletica italiana: Crippa ritirato nei 5000, Desalu solo sesto nei 200.

SPORT TODAY

Nella serata di sabato 18 giugno a Parigi è andata in scena la settima tappa della Diamond League 2022. Poca gloria per gli atleti italiani, che hanno così confermato la tendenza della prima parte della stagione, che fa scattare l'allarme in vista del doppio appuntamento dei Mondiali (145-24 luglio a Eugene) ed Europei (15-21 agosto a Monaco di Baviera).

Ritirato Yeman Crippa nei 5000 metri, Fausto Desalu ha chiuso al sesto posto i 200 metri corsi in 20"52, nella gara vinta dall'outsider sudafricano Luxolo Adams (19"82), solo ottava Elena Vallortigara nell'alto (1.88 prima di tre errori a 1.92).

Le prestazioni di spessore non sono però mancate. Tre i primati mondiali stagionali migliorati, da parte di Shelly-Ann Fraser-Pryce sui 100 metri, di Yaroslava Mahuchikh nel salto in alto e di Winfred Mutile Yavi sui 3000 siepi.

Fraser-Pryce ha corso in 10"67, eguagliando il tempo fissato il 7 maggio scorso. La campionessa olimpica ha inflitto distacchi importanti alla britannica Daryll Neita (10.99) e all’ivoriana Marie-Josée Ta Lou (11.01).

Mahuchikh, invece, ha saltato 2.01, migliorando di un centimetro la già propria miglior prestazione mondiale stagionale. L’ucraina, bronzo a Tokyo 2020, ha preceduto le connaizonali Iryna Gerashchenko (1.98) e Yuliya Levchenko (1.95).

Tra le altre gare, super Steven Gardiner nel giro di pista (44"21), non di altissimo livello invece i 110 ostacoli, vinti dal "solito" Devon Allen "solo" in 13.16 e il salto con l'asta maschile: senza Duplantis ha vinto il belga Ben Broeders, al quale è bastato saltare 5.80 alla prima.

Fausto Desalu

Getty ImagesFausto Desalu

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