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Le pagelle
Salto in alto donne
Iryna di un soffio
Grazie a cinque salti senza errori, l'ucraina Iryna Gerashchenko (10) precede la neozelandese Nicola Olyslagers (9,5) e la connazionale Yuliia Levchenko (9,5), che, come la vincitrice, superano 1.98 ma durante il percorso sbagliano, rispettivamente, due e quattro volte.
Getto del peso uomini
Crouser come da pronostico
Grazie a una misura per lui nella norma (22.55), lo statunitense Ryan Crouser (10), due volte campione olimpico e detentore del record mondiale, supera il connazionale Payton Otterdahl (9) e il neozelandese Tom Walsh (8,5).
Leonardo Fabbri? Solo un 5 all'azzurro, che chiude ottavo con un modesto 20.21 (il toscano a Firenze aveva vinto con 21.73).
400 metri donne
Fattore campo decisivo
Chiudendo in 49.49, la polacca Natalia Kaczmarek (10 e lode per l'abbinata vittoria casalinga/primato personale) precede l'olandese Lieke Klaver (10 per il primato personale) e la portoricana Marileidy Paulino (6).
100 metri uomini
Akani meglio di Fred
Correndo in 9.97 il sudafricano Akani Simbine (9,5) bissa il successo di Stoccolma e precede di un centesimo lo statunitense Fred Kerley (7) e il camerunense Emmanuel Eseme (9 perché avvicina il personale).
100 ostacoli
Super Tobi
Assente Jasmine Camacho-Quinn, la nigeriana Tobi Amusam (10), campionessa del mondo e detentrice del record mondiale, chiude in 12.34, bissa la vittoria di Stoccolma e precede le statunitensi Kendra Harrison (9,5) e Nia Ali (9).
Salto triplo donne
Grande Yulimar!
Detentrice del record mondiale, campionessa olimpica a Tokyo e tre volte campionessa mondiale (2017, 2019 e 2022), la venezuelana Yulimar Rojas (10) super i 15 metri (15.18 per la precisione) e mette in riga l'ucraina Maryna Bech-Romanchuk (8) e la cubana Leyanis Pérez Hernández (8).
400 metri uomini
Eterno Wayde
Il detentore del record del mondo, il sudafricano Wayde van Niekerk (10), chiude in 44.08 e supera nettamente il rappresentante del Botswana Bayapo Ndori (10 perché eguaglia il personale) e il brasiliano Alison dos Santos (10 perché fa molto bene anche senza gli amati ostacoli).
800 metri donne
Sempre Mary
Grazie a un rush finale strepitoso, la keniana Mary Moraa (10 e lode) conferma le vittorie di Rabat e Losanna e precede l'ugandese Halimah Nakaayi (10 e lode per il personale) e la giamaicana Natoya Goule-Toppin (8).
Elena Bellò? Un bel 7 all'italiana, che si piazza nona in 2: 00.61 (primato stagionale per la veneta).
1500 uomini
Jakob di un altro pianeta
Portando il record europeo a 3:27.14, il norvegese Jakob Ingebrigsten (10 e lode è poco) precede i keniani Abel Kipsang e Reynold Kipkorir Cheruiyot, che si meritano entrambi un bel 10 perché migliorano i rispettivi personali.
100 metri donne
USA, Giamaica, Polonia
La statunitense Sha'Carri Richardson (10) chiude in 10.76 e precede la giamaicana Shericka Jackson (9,5) e la polacca Ewa Swoboda (10 e lode perché scende per la prima volta sotto gli 11).
Salto in alto maschile
Solo Barshim meglio di Gimbo
Superando 2.36, il campione olimpico qatariota Mutaz Essa Barshim (10 e lode) precede il campione olimpico italiano Gianmarco Tamberi (10) e il tedesco Tobias Potye (10), che salta 2.34 come Gimbo ma commettendo più errori lungo il percorso.
Gli altri vincitori
Portando il record del meeting a 8:26.61, la giovane atleta etiope Freweyni Hailu (10) vince piuttosto agevolmente i 3000 metri.
Migliorando il record del meeting, il campione olimpico marocchino Soufiane El Bakkali (10) coglie il terzo successo dopo quelli di Rabat e Stoccolma.
Stabilendo il record giapponese (67.04), Haruka Kitaguchi si conferma una delle migliori giavellottiste del mondo.
Saltando "solo" 6.01, lo svedese Mondo Duplantis inanella l'ennesima vittoria nel salto con l'asta.
Gara extra Diamond League
In un 1500 dominato dalle etiopi, Hirut Meshesha (10 e lode) ha preceduto tre connazionali, l'azzurra Gaia Sabbatini (10 e lode) si piazza ottava portando il primato personale da 4: 01.93 a 4: 01.24.
Getty ImagesMutaz Barshim