Diamond League: doppietta di Allen, tripletta ucraina

Riviviamo, attraverso le nostre pagelle, i fatti salienti degli appuntamenti di Oslo e Parigi.

OSLO - BISLETT GAMES (giovedì 16 giugno)

Andre de Grasse (100 metri): 9

Imbattibile (in Norvegia)

Campione olimpico in carica dei 200 metri, Andre de Grasse sulla pista di Oslo non sbaglia un colpo: nel 2016, nel 2017 e giovedì scorso (10.05) ha vinto i 100 metri; nel 2021 si era aggiudicato i 200 metri. 

Kirani James (400 metri): 8,5

Bis grenadino

Campione olimpico a Londra e terzo a Tokyo l'estate scorsa, Kirani James, che a Eugene era arrivato secondo (in 44.02) dietro a Michael Norman, bissa il successo di Roma ma peggiora il tempo passando dal 44.54 dell'Olimpico al 44.78 norvegese. 

Miltiadis Tentoglou (salto in lungo): 10

E sono 10!

Saltando 8.10, il campione olimpico greco ha centrato la decima vittoria consecutiva.

Ida Karstoft (200 metri): 8,5

Successo con record

La danese domina una gara di livello non eccelso ma migliora con 22.73 il primato personale e il record nazionale.

Alisson dos Santos (400 metri ostacoli): 9,5

Vince il favorito

Primo a Doha, primo a Eugene e primo a Oslo (in 47.26): complice l'infortunio di Warholm, ai Mondiali l'uomo da battere sarà il brasiliano.

Sandra Perković (lancio del disco): 9,5

Super campionessa

Grazie a un ottimo 66.82, la super campionessa croata si prende il lusso di battere la statunitense Allman (65.91), dominatrice della stagione. 

Armand Duplantis (salto con l'asta): 10

Svedese volante

Superando 6.02, il campione olimpico svedese piazza la miglior prestazione stagionale.

Jacob Ingebritsen (miglio): 10

Profeta in patria

Vincere in casa non è mai facile, vincere stabilendo (con 3:46.46) il primato personale, nazionale e mondiale stagionale non è da tutti. 

Devon Allen (110 ostacoli): 9

Prossimo giocatore di football americano, lo statunitense vince in 13.22.

PARIGI - MEETING DE PARIS (sabato 18 giugno)

Devon Allen (110 ostacoli): 9,5

Bis del più bravo

Mezzo voto in più rispetto alla gara di Oslo perché ripetersi non è semplice e perché lo statunitense a Parigi si migliora di 6 centesimi correndo in 13.16.

Shaunae Miller-Uibo (400 metri): 9

Come da pronostico

Campionessa olimpica tanto a Rio de Janeiro che a Tokyo, la bahamense precede (con 50.10) le polacche Natalia Kaczmarek (50.24) e Anna Kiełbasińska (50.28).

Valarie Allman (lancio del disco): 9

Rivincita immediata

Battuta dalla Perković (seconda in Francia) nel freddo di Oslo, la statunitense Valarie Allman si prende una bella rivincita lanciando a 68.68 nella caldissima Parigi. 

Ucraina (salto in alto): 10 e lode

Splendida tripletta ucraina

Yaroslava Mahuchikh (2.01), Iryna Gerashcenko (1.98), Yuliya Lechenko (1.95) tingono di gialloblù il podio di Parigi.

Winfred Mutile Yavi (3000 siepi): 10

Magnifico assolo

L'atleta del Bahrain domina la gara e stabilisce il primato personale con la miglior prestazione mondiale stagionale (8:56:55).

Luxolo Adams (200 metri): 9,5

Vittoria di prestigio

Correndo in 19.82, il sudafricano mette in riga tutti, compresi il campione olimpico in carica della specialità Andre de Grasse (quarto in 20.38) e il campione olimpico della 4X100 Fausto Desalu (sesto in 20.52).

Steven Gardiner (400 metri): 9,5

Forza ed eleganza

Vincendo in 44.21, il campione olimpico di Tokyo conferma di avere i mezzi per bissare a Eugene il successo mondiale di Doha. 

Benjamin Robert (800 metri): 9

Beniamino di casa

Grazie a una prova di carattere, il francese (1:43.75) precede Peter Bol (1:44.00) e Tony van Diepen (1:44.14).

Tobi Amusan (100 metri ostacoli): 10 

Record continentale

La nigeriana domina la gara chiudendo in 12.41 e stabilendo il record africano.  

Díaz Fortun (salto triplo): 8,5

Cuba (presto Spagna), Cuba, Portogallo (ex Cuba)

Il cubano naturalizzato spagnolo Díaz Fortun (17.66) precede di un centimetro il quasi omonimo e connazionale Díaz e di 16 centimetri il campione olimpico portoghese (nato a Santiago di Cuba) Pichardo.

Shelly-Ann Fraser-Pryce (100 metri): 10

Campionessa eterna

La super campionessa giamaicana vince in 10.67, miglior prestazione stagionale mondiale. 

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