La quattordicesima edizione della Diamond League di atletica leggera scatterà venerdì prossimo in Qatar e ci terrà compagnia fino al 17 settembre, quando si concluderà la due giorni di finali di Eugene.
La tappa italiana? Sarà la terza, la prima in Europa, ed è in programma il 2 giugno a Firenze.
Seashore Group Doha Meeting - Venerdì 5 maggio
Gare maschili che assegnano punti (8)
200 metri
800 metri
3000 metri
400 ostacoli
Salto in alto
Salto triplo
Lancio del disco
Lancio del giavellotto
Gare femminili che assegnano punti (6)
100 metri
400 metri
1500 metri
100 ostacoli
3000 metri siepi
Salto con l'asta
Gare e atleti più attesi
Lancio (o tiro) del giavellotto uomini
Quanti avversari per Chopra
Campione olimpico e vicecampione del mondo, l'indiano Neeraj Chopra, che nel 2022 saltò per infortunio l'appuntamento di Doha, comincia la difesa del titolo (l'atleta di Panipat si è aggiudicato il Diamante nel 2022) affrontando avversari di altissimo livello come il due volte campione del mondo Anderson Peters (Grenada), il vicecampione olimpico e terzo ai Mondiali di Eugene Jakub Vadlejch (Repubblica Ceca), il campione d'Europa Julian Weber (Germania), il campione olimpico del 2012 Keshorn Walcott (Trinidad e Tobago) e il campione del mondo del 2015 Julius Yego (Kenya).
100 metri donne
C'è Shericka!
Campionessa del mondo (in Oregon si è imposta con il secondo miglior tempo di sempre) dei 200 metri, Shericka Jackson, che in carriera ha conquistato cinque medaglie olimpiche, è stata la prima atleta capace di vincere medaglie mondiali sui 100, 200 e 400 metri e la prima giamaicana ad aver corso i 100 in meno di 11 secondi, i 200 in meno di 22 e i 400 in meno di 50: eccezionale!
La rivale più accreditata? Campionessa del mondo sui 200 a Doha nel 2019 e terza (a 57 centesimi da Shericka Jackson) a Eugene l'anno scorso, la britannica Dina Asher-Smith sui 100 metri può vantare un oro europeo, un argento mondiale e il trionfo nella Diamond League del 2019.
Salto con l'asta donne
Meglio non si può
A Doha ci saranno le prime cinque classificate all'ultimo Mondiale.
Nell'ordine: le statunitensi Katie Nagotte e Sandi Morris, l'australiana Nina Kennedy, la slovena Tina Šutej e la greca Katerina Stefanidi.
La nostra preferita? La romana Roberta Bruni.
200 metri uomini
Scontro tra titani... nordamericani
Cercare un fenomeno sui blocchi di partenza dei 200 metri maschili di Doha sarà come cercare una bella città in Italia: facilissimo!
Campione olimpico dei 200, il canadese Andre De Grasse dovrà vedersela con tre statunitensi davvero tosti: il campione del mondo e vicecampione olimpico (dietro a Marcell Jacobs) dei 100 Fred Kerley, il campione del mondo dei 400 Michael Norman e il vicecampione olimpico e mondiale dei 200 Kenny Bednarek.
3000 metri uomini
El Bakkali senza siepi
Campione olimpico e mondiale dei 3000 siepi, Soufiane El Bakkali sfida (senza le barriere) l'etiope Lamecha Girma, che a Tokyo ed Eugene si è arreso solo al marocchino.
Gli altri? Il campione olimpico dei 10000 metri e mondiale dei 3000 indoor Selemon Barega (Etiopia), il vicecampione olimpico ed ex campione del mondo dei 1500 metri Timothy Cheruiyot (Kenya) e il due volte campione del mondo dei 3000 indoor Yomif Kejelcha (Etiopia).
1500 metri donne
Faith Kipyegon
Medaglia d'oro olimpica tanto a Rio de Janeiro che a Tokyo e campionessa mondiale in carica (a Eugene ha bissato il titolo che aveva già conquistato a Londra nel 2017), Faith Kipyegon è una delle atlete più attese in Qatar: la keniota, che sta ai 1500 metri quasi come Mondo Duplantis sta al salto con l'asta, detiene la seconda miglior prestazione mondiale di sempre (3:50.37 la scorsa estate a Monaco) e sette dei 20 migliori tempi della storia.
Lancio del disco uomini
Super duello europeo
Il campione olimpico, lo svedese Daniel Stahl, cercherà di avvicinare lo sloveno Kristjan Čeh, che nella scorsa stagione ha conquistato il titolo mondiale e si è aggiudicato la Diamond League vincendo cinque meeting su cinque.
Poker d'assi!
Tra gli altri fenomeni presenti a Doha non possiamo non citare: la campionessa olimpica dei 3000 metri siepi Peruth Chemutai (Uganda), il campione olimpico e del mondo di salto triplo Pedro Pichardo (Cuba), il tre volte campione del mondo e campione olimpico in carica (al pari di Gimbo Tamberi) di salto in alto Murat Barshim (Qatar) e la campionessa olimpica dei 100 ostacoli Jasmine Camacho-Quinn (USA).
Emanuele e Roberta
Insieme alla già ricordata Roberta Bruni nel salto con l'asta, l'Italia in Qatar schiererà il triplista Emmanuel Ihemeje, che ai Mondiali del 2022 si è piazzato quinto con 17,17 ma quest'anno ha già portato il personale a 17,29.
Getty ImagesGianmarco Tamberi e Mutaz Barshim festeggiano l\'oro di Tokyo 2020