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Diamond League 2023: le pagelle di Doha

5 MAGGIO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

La 14esima edizione della Diamond League è cominciata venerdì in Qatar.

SPORT TODAY

Ecco come abbiamo visto noi le gare di Doha.

Seashore Group Doha Meeting - Venerdì 5 maggio

Lancio del disco uomini: solito Čeh

Kristjan Čeh: 10

Campione del mondo in carica e dominatore incontrastato dell'ultima Diamond League, lo sloveno Kristjan Čeh piazza un 70.89 che gli permette di migliorare il record del meeting e battere un'altra volta il campione olimpico svedese Daniel Stahl (8), che si ferma a 67.14.

400 ostacoli uomini: doppietta USA

Rai Benjamin: 9

Correndo in 47.78, il vicecampione olimpico e mondiale statunitense Rai Benjamin precede il connazionale CJ Allen (10), che prende un voto più alto del vincitore perché chiudendo in 47.93 scende per la prima volta in carriera sotto i 48".

400 metri donne: vittoria dominicana

Marileidy Paulino: 8,5

Alla vicecampionessa olimpica e mondiale dominicana Marileidy Paulino basta correre in 50.51 per superare la statunitense Shamier Little (7,5) e la polacca Natalia Kaczmarek (7).

800 metri uomini: super Algeria

Slimane Moula: 8

Correndo in 1:46.06, l'algerino Slimane Muola precede il keniano Kynnyamal Wyclife Kisasy (8) e l'altro algerino Djamel Sedjati (7).

100 metri donne: sorpresa Richardson

Sha'Carri Richardson: 10

Correndo in 10.76, la statunitense Sha'Carri Richardson centra tre obiettivi: batte due campionesse come la giamaicana Shericka Jackson (8) e la britannica Dina Asher-Smith (7); stabilisce il record del meeting; piazza la miglior prestazione mondiale.

Salto con l'asta donne: USA, Slovenia, Usa

Katie Moon: 9,5

La campionessa del mondo statunitense Katie Moon supera 4.81 e mette in riga la slovena Tina Šutej (8,5) e la connazionale Sandi Morris (7).

Superando 4.55, la romana Roberta Bruni si piazza quarta a pari merito con la greca Katerina Stefanidi.

Lancio del giavellotto uomini: l'indiano di un soffio

Neeraj Chopra: 10

Campione olimpico e vicecampione del mondo, l'indiano Neeraj Chopra centra con 88.67 la miglior prestazione mondiale e mette in riga il ceco Jakub Vadlejch (9,5) e il due volte campione del mondo grenadino Anderson Peters (8).

100 metri ostacoli: Queen Quinn

Camacho-Quinn: 10

La campionessa olimpica portoricana Jasmine Camacho-Quinn chiude in 12.48 e precede le statunitensi Alaysha Johnson (8) e Nia Ali (8).

200 metri uomini: Kerley sotto i 20"

Fred Kerley: 9

Protagonista di un rush finale strepitoso, lo statunitense Fred Kerley chiude in 19.92 e precede il connazionale Kenneth Bednarek (7,5) e il canadese Aaron Brown (7).

De Grasse? Sesto in 20.35 il campione olimpico canadese si merita un 5 in pagella.

3000 siepi donne: successo Bahrein

Winfred Mutile Yavi: 9

Quarta agli ultimi Mondiali, la kenyota naturalizzata bahreinita si impone in 9:04.38, miglior prestazione mondiale stagionale.

Salto in alto uomini: cade il re

JuVaughn Harrison: 10

Saltando 2.32, lo statunitense JuVaughn Harrison mette in riga il sudcoreano Sanghjeok Woo (8) e il campione olimpico e tre volte campione del mondo Murat Barshim (5), che si piazza soltanto terzo superando 2.24 davanti al pubblico amico.

Salto triplo uomini: solito Pedro

Pedro Pichardo: 10

Il campione olimpico e del mondo portoghese Pedro Pichardo piazza un ottimo 17.91 e precede il rappresentante del Burkina Faso Hugues Fabrice Zango (9) e il cubano (già cittadino italiano e presto atleta azzurro) Andy Díaz Hernández (9), che salta 17.80.

Emmanuel Ihemeje (5): l'italiano arriva soltanto settimo con un 16.85 e quattro nulli.

3000 metri uomini: tripletta etiope

Lamecha Girma: 10

Lamecha Girma (10), Selemon Barega (9,5) e Beriuh Aregawi (9) lasciano giù dal podio il marocchino Soufiane El Bakkali (5).

1500 metri donne: Fait come da pronostico

Faith Kipyegon: 10

Medaglia d'oro olimpica tanto a Rio de Janeiro che a Tokyo e campionessa mondiale in carica (a Eugene ha bissato il titolo che aveva già conquistato a Londra nel 2017), la keniota Faith Kipyegon si dimostra la più brava di tutte scendendo per l'ennesima volta sotto i 4 minuti (3:58.57 per la precisione).

Fred Kerley

Getty ImagesFred Kerley

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