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La Biles però non ha avuto paura: esecuzione da 15.266, un salto che la porta nel mito con quoziente di difficoltà mai sfiorato da nessun’altra nella storia della ginnastica. L'americana aveva tentato e fallito questo salto già ai Giochi di Tokyo nella gara a squadre, ma era stato eseguito correttamente due volte durante l’estate in patria.
Solo pochi giorni fa, la Biles ha dichiarato: "In questi mesi mi sono presa cura di me e della mia salute mentale. Prima ero diversa. Andavo sempre a mille, perché pensavo di poter trovare in seguito i momenti per me stessa. Oggi, invece, faccio tutto il possibile perché quello che faccio in palestra sia bilanciato con il mio desiderio di essere una buona moglie, una brava figlia e un’amica fidata. La strada che vorrei percorrere adesso? Competere alle Olimpiadi di Parigi 2024. Come ho risolto i miei blocchi mentali? Con grande fiducia nel mio coach, nelle mie compagne e in me stessa. Andando in palestra con maggior consapevolezza. C’erano giorni in cui mi dicevo che le cose non sarebbero funzionate. Ma poi mi dicevo: ‘No, datti un’altra chance, riprovaci domani’. Continuare a lavorare ha dato i propri frutti".
E oggi gli spettatori hanno potuto assaggiare il frutto più bello. Simone Biles è tornata a tutti gli effetti e si candida nuovamente a essere la favorita numero uno alle Olimpiadi di Parigi, con l'obiettivo di dimenticare il Giappone.
Getty ImagesSimone Biles