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Caso Marcell Jacobs: "Non l'hanno tutelato"

22 AGOSTO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Il tecnico Camossi: "Mi hanno tradito due volte, non possono gestirlo così"

SPORT TODAY

Il coach di Marcell Jacobs, Paolo Camossi, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha attaccato la direzione tecnica della Nazionale di atletica leggera azzurra per la gestione del campione olimpico e campione d'Europa in carica durante gli Europei.

Jacobs è stato costretto a dare forfait prima della semifinale della staffetta 4x100 per un fastidio muscolare: "La direzione tecnica ha commesso un errore, ha chiesto a Marcell di correre senza pensare a piani alternativi, e soprattutto senza tener conto del parere del settore sanitario, approfittando del fatto che il ragazzo è generoso, e farebbe qualsiasi cosa per la squadra. Non sa dire di no, se gli viene detto "senza di te non andiamo in finale", ci proverà sempre".

"Non è stato tutelato, perché i medici, dopo una risonanza al polpaccio sinistro, gli avevano prescritto 24-36 ore di riposo. Sarebbe stato da utilizzare solo in finale. E che ora si dica che  dopo il dolore avvertito in riscaldamento, sia stato fermato in via precauzionale, è una nota stonata. Non punto il dito contro nessuno, cito la direzione tecnica, alla quale dopo l'esito della risonanza ho chiesto un incontro insieme allo staff medico. Non è mai avvenuto. Vivo fidandomi ed è la seconda volta che vengo tradito, ci vorrà un po' per chiarirsi, il mio obiettivo resta quello di far correre Jacobs il più veloce possibile".

Marcell Jacobs

Getty ImagesMarcell Jacobs

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