QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Budapest, giornata nera per la marcia Azzurra: Stano si ritira, Fortunato è 11o

19 AGOSTO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Il campione olimpico e iridato accetta la sconfitta: "Stavo bene, ma ho avuto un calo mentale. Spero di voltare pagina nella 35 km".

SPORT TODAY

Non inizia bene il Mondiale di Budapest per la truppa Azzurra: dopo un primo rinvio di due ore causa acquazzone, si è marciato sul bagnato specie a inizio competizione; tra 4o e 5o chilometro il giapponese Koki Ineda ha impresso un ritmo infernale e ne hanno fatto le spese sia Massimo Stano sia Francesco Fortunato. Il primo, dopo essere transitato a 2'20" di distanza al 15o chilometro, ha optato per il ritiro, preservando le energie in vista della 35 km (in cui difenderà il titolo mondiale di Eugene), il secondo è scivolato sino in 11a piazza al traguardo, tagliato col tempo di 1h19:01; il terzo atleta di casa nostra Andrea Cosi si è classificato addirittura 31o.

Il titolo è stato conquistato dallo spagnolo Alvaro Martin, che ha approfittato del crollo di Ineda: il 29enne, già due volte campione europeo (2018-2022), aveva sfiorato (4a piazza) il podio a Tokyo.

Così han commentato la loro prestazione gli Azzurri: "Bisogna prenderla con filosofia, speriamo nella 35 km. Ero convinto di potermi giocare l'oro: stavo bene, ho dato tutto me stesso, ma ho dovuto ritirarmi in vista della prossima gara. Ho capito che non riuscivo ad avere ciò che volevo e ho patito un calo mentale. Martin ha dimostrato di essere in grande condizione, onore a lui" (Massimo Stano); "Ci aspettavano caldo e umido, abbiamo gareggiato in condizioni completamente differenti. E' stato difficile interpretare la gara: in partenza sono andato più forte del previsto, poi ho cercato di recuperare nel finale; il riscontro cronometrico mi soddisfa, non sono lontano dal mio personale. Volevo dedicare un risultato importante a mia nonna, spiace: il piazzamento mi sta stretto, ma non c'è nulla da recriminare" (Francesco Fortunato).

 

Alvaro Martin

Getty ImagesLa Spagna fa centro nella marcia a Budapest

NOTIZIE CORRELATE