(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Atletica, Mei conferma il D.T La Torre e pensa a Parigi
Il Presidente FIDAL eletto il 31 gennaio di quest'anno ha le idee chiare sul futuro dell'atletica italiana
SPORT TODAY
Stefano Mei, presidente FIDAL dal 31 gennaio di quest'anno si gode i risultati degli azzurri a Tokyo e il bottino di cinque medaglie d'oro, record assoluto per il movimento.
A "Gazzetta dello Sport" ha parlato a mente fredda, a pochi giorni dalla fine dell'Olimpiade. «Siamo venuti qui carichi di speranze e ricevendo qualche critica per il numero di convocati. Su mia sollecitazione abbiamo portato a Tokyo tutti quelli che per qualificazione diretta o ripescaggio attraverso la loro posizione nel ranking mondiale se l'erano meritati, anche come riconoscimento alla vitalità di un sistema che ricordiamolo, si basa sul volontariato e che durante la pandemia con palestre e piscine chiuse ha permesso a tanti di continuare a fare sport».
Confermato anche il Direttore Tecnico Antonio La Torre e testa già ai Giochi di Parigi 2024: «La squadra è compatta e dovrà continuare su questa strada, con il mirino sin d'ora, puntato su Parigi 2024».
E poi spiega come grazie anche ai successi si cercherà di dare una scossa al movimento e di investire denaro in nuovi progetti e migliorie delle strutture.
Getty ImagesStefano Mei è presidente della Fidal dal 31 gennaio 2021
