Atletica, Marcell Jacobs chiude la stagione e mette nel mirino il 2023

Caorle è il traguardo stagionale di Marcell Jacobs, gardesano che ha vinto nell'agosto 2021 i 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo e che si è ripetuto un mese fa agli Europei di Monaco di Baviera, nonostante un anno complicato.

Così lo analizza alla Gazzetta dello Sport, prima della gara "Azzurro Caorle": "E' stata una stagione difficile, con alti e bassi, ma ho imparato molto, soprattutto a superare certi momenti e a vedere il lato positivo delle cose. Questa gara di Caorle è l'ultima dell'anno: siamo in un posto bellissimo, non avevo mai gareggiato su una pista vicino al mare. E' bello portare l'atletica fuori dagli stadi!".

Eugene è il principale rimpianto: "Kerley ha dimostrato di essere il mio avversario. Se fossi stato in una condizione ottimale, ai Mondiali me la sarei giocata.. E' andata così, l'anno prossimo si disputerà un altro Mondiale: è l'unica medaglia che mi manca e lotteremo per andare a prenderla".

Per l'atleta della Polizia è tempo di cambiamenti: "Sabato mi sposo: emozioni nuove, tensioni nuove. In pista ho ormai imparato a gestirle, ma questa è un'altra esperienza. Non vediamo l'ora, sarà il nostro momento e vogliamo godercelo. La preparazione riprende a ottobre e ci aspetta un biennio speciale, a paritre dalla difesa del titolo europeo Indoor: i Mondiali di Budapest e l'anno dopo gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi. Stiamo valutando se fare qualche gara sui 200 metri, vorrei correrli assieme ai 100 a Roma".   

Getty ImagesMarcell Jacobs