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Atletica, Marcell Jacobs: "A Parigi 2024 voglio fare meglio che a Tokyo"

17 AGOSTO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Marcell Jacobs è campione Olimpico dei 100 metri e della staffetta 4x100. Ancora difficile a credersi a quasi 3 settimane da questa grande impresa. Ora Jacobs viene intervistato dal TG5, dove conferma di avere più fame che mai.

SPORT TODAY

Grandissima Olimpiade per Marcell Jacobs, Campione olimpico nei 100 metri piani e nella staffetta 4x100, che ha regalato all'Italia forse la più bella pagina olimpica della propria storia. Ora Jacobs ha annunciato che si prenderà una pausa, concludendo qui la sua stagione, e ai microfoni di Cesara Buonamici al TG5 concede una bellissima intervista dove tratta di tanti argomenti, a cominciare dall'importanza della sua mental coach:

"Con la mia mental coach è cambiato tutto. Tra mente e corpo deve esserci un collegamento diretto. Tutti sapevano delle mie qualità fisiche ma non riuscivo ad applicarle in pista. Il lavoro con la mental coach mi ha permesso da subito di ottenere grandi risultati. Lei dice che è fortunata con me perché riesco ad apprendere subito quello che lei mi insegna."

Nel mezzo un piccolo siparietto comico nel quale Marcell ricorda i suoi giorni da bambino:

"Da bambino correvo nel cortile di mio nonno. Correvo sempre, anche abbastanza veloce, mi chiamava motoretta. "

Nella vita, come nello sport, gli errori sono importanti per crescere e migliorarsi, e così è proprio come la pensa lo stesso Jacobs:

"Ho imparato dai miei errori, tutti quei piccoli o grandi errori mi hanno insegnato determinate cose e mi hanno aiutato ad arrivare dove sono arrivato. Bisogna sbagliare ma poi si riesce ad arrivare dove si vuole."

Poi si passa al punto focale dell'intervista, ovvero gli obiettivi per il futuro:

"C’è un percorso importante verso Parigi con due Mondiali in mezzo, un percorso lunghissimo anche se non sembra, per questo ho scelto di fermarmi. Cercherò di riconfermarmi e di fare anche meglio di Tokyo."

Infine, una chiusa sull'importanza della famiglia:

"Mia mamma mi ha sempre spronato, con mio padre c’è stato un bel riavvicinamento. Io sono un ottimo padre, tutti i miei figli hanno delle buone fibre. Sono molto contento di questo. Il tatuaggio della tigre? Tutti i tatuaggi raccontano il viaggio della mia vita, è il mio animale preferito".

Marcell Jacobs

Getty ImagesMarcell Jacobs

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