_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Il meritato successo ottenuto a Zurigo la scorsa settimana, gli ha permesso di operare il sorpasso sul bielorusso Maksim Nedasekau, colui che lo aveva battuto agli Europei indoor costringendolo ad accontentarsi dell’argento, e gli assicura il diritto di guardare tutti dall’alto in basso al termine di questo 2021: questo è quanto ha sancito l’aggiornamento di World Athletics.
Il 29enne svetta con 1415 punti contro i 1398 del suo avversario, i 1366 del qatarino Mutaz Essa Barshim (l’altro vincitore di Tokyo), i 1364 del russo Ilyva Ivanyuk e i 1340 dell’altro russo Mikhail Akimenko.
Il Campione Olimpico aveva messo nel mirino questo obiettivo dopo l’apoteosi nel Sol Levante e lo ha inseguito prendendo parte a quattro gare in due settimane (vincendo a Chorzow e a Losanna), dimostrando in pedana tutte le sue doti, la sua caparbietà e il crisma del vero campione in tutti i sensi. Un vero e degno numero 1 del mondo. Ufficialmente, secondo la Federazione Internazionale di atletica leggera.
Cosa farà adesso Gimbo? Relax e meritate vacanze ma con la testa già proiettata al 2022 con i Mondiali nel mirino, pronto a regalare nuove magie.
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