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La condizione fisica e i guai muscolari hanno portato il campione di Desenzano e il suo staff all'amara decisione. Venerdì, ieri 1 luglio, l'azzurro è comunque partito alla volta degli States. Il suo manager ha cercato di rassicurare tutti, spiegando che se la gara non fosse stata a ridosso di un evento così, Jacobs avrebbe partecipato.
A Gazzetta Dello Sport, direttamente dai Giochi del Mediterraneo ha parlato il D.T Antonio La Torre: «Ho sentito Camossi - dice La Torre - è sereno, sebbene non possiamo nascondere che un filo di preoccupazione c'è. La zona interessata vicino al nervo sciatico, quindi particolarmente sensibile soprattutto quando il sistema nervoso è sotto pressione. Marcell che ha gli occhi del mondo addosso, ha avvertito fastidio e ha fatto benissimo a non gareggiare. Se non avrà ulteriori problemi recupererà un tempo. Ce lo auguriamo tutti: è il fulcro del nostro movimento. Gli infortuni, tra atleti di vertice sono nella norma. E il percorso riabilitativo seguito è stato all'avanguardia».
Parole che rassicurano ma che non bastano a tranquillizzare gli animi. C'è molta apprensione anche in vista della staffetta 4x100 che non può perdere l'anello più forte considerando anche che fino a questo momento Tortu, Patta e Desalu non hanno brillato.
Getty ImagesMarcell Jacobs