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Grazie alle World Athletics Relays l'Italia ha alzato ulteriormente il numero di atleti che partiranno con la spedizione azzurra di Tokyo 2020. A Chorzow il successo è arrivato con cinque quartetti azzurri su cinque qualificati per i Giochi nipponici.
Aumenta così il numero di italiani che hanno ottenuto il pass per la rassegna: salvo sorprese dell'ultimo minuto sarà così la spedizione più numerosa di sempre. Il primato, come riporta "Gazzetta Dello Sport", spetta a Los Angeles 1984 quando il gruppo fu formato da 50 azzurri.
Ecco per l'edizione giapponese si punta a 60: attualmente ammessi sono 24 (non nominali) più i membri delle stafette di genere e di quella mista. Gli italiani che sono convocabili per Tokyo ovvero con gli standard richiesti sono potenzialmente 49 ma il numero è destinato a crescere.
Per la maratona i termini di qualificazioni scadono il 31 maggio e ci sono poi ancora tutte le gare individuali che devono assegnare i pass: occhio così a Filippo Tortu (deve correre i 100 in 10'' 05) o a Edoardo Scotti o ancora Alessia Trost nell'alto (misura richiesta 1.96).
C'è già chi è più tranquillo e ha la certezza di andare a Tokyo, come Tamberi, Crippa. Oltre i criteri fissati dalla federazione internazionale ci sono anche i "target numbers".
Ogni paese non può portare più di tre atleti per disciplina: qualora il numero non venga raggiunto dalle varie Nazioni si va al ripescaggio degli atleti con miglior ranking.
Getty ImagesFilippo Tortu