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La gara è stata di assoluto spessore visto che l’azzurro se l’è dovuta sudare contro un altro pezzo grosso qual è il ceco Thomas Stanek che ha chiuso con la misura di 21.90. Medaglia di bronzo all’ucraino Roman Kokoshko che fa 21.84.
Weir non era mai andato oltre i 22 metri (21.99 il suo best all’aperto, indoor era 21.67), è il secondo italiano a riuscirci dopo Alessandro Andrei che a Los Angeles fu campione olimpico e che nel 1987 toccò l’incredibile misura di 22.91.
Emozionatissimo ai microfoni di Rai Sport: “Sono molto felice, non era facile, 9 mesi senza lanciare sono tantissimi ma adesso per fortuna sto molto bene, ringrazio il mio coach Paolo Dal Soglio, la federazione e le Fiamme Gialle, dopo un anno terribile riparto così…davvero non ho parole, 22 metri è un grande lancio, senza Paolo non ce l’avrei fatta, è una persona fantastica, la dedica per questo trionfo va a lui e a mio nonno Mario triestino doc”.
Getty ImagesZane Weir