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Assoluti, record italiano di Ayomide Folorunso

31 LUGLIO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Sono andati in scena, nel weekend, i campionati italiani di Atletica. Ottimo Tortu

SPORT TODAY

Piovono risultati importanti da Molfetta e dai Campionati italiani di atletica. Su tutti il primato italiano di Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli, la fiammata di Filippo Tortu a 20.14 (+1.7) nei 200 metri, il peso di Leonardo Fabbri e Zane Weir a 21,80 e 21,69, gli ottocento di Simone Barontini a 1:44.50, gli oltre ottomila punti di Lorenzo Naidon nel decathlon (8090), il 2,28 di Stefano Sottile nell’alto. Ottimi segnali a meno di tre settimane dai Mondiali di Budapest.

La scena è tutta per il 54.22 di Folorunso che toglie dodici centesimi al suo record italiano di 54.34 realizzato lo scorso anno a Eugene. Allo stadio Cozzoli si assiste anche a una delle migliori esibizioni in carriera per Tortu, al primo titolo italiano dei 200, allo standard mondiale e olimpico, e a soli quattro centesimi dal primato personale, conquistando anche il Trofeo Pietro Mennea che da quest’anno viene assegnato nei 200 degli Assoluti. Un premio che al femminile spetta a Dalia Kaddari a segno per la quarta volta di fila con 22.90 (0.0) dopo il 22.86 della batteria (+1.6). Notevole anche la sfida del peso con Fabbri e Weir sempre più costanti, a ridosso dei ventidue metri, con ‘Leo’ che lancia anche a 21,67 e 21,63.

Meravigliosi gli 800 metri che regalano il personale e lo standard per Budapest e Parigi a Barontini in un confronto serratissimo con Catalin Tecuceanu  e Francesco Pernici , e al femminile consacrano Eloisa Coiro con 2:00.43. Eccellente il fine settimana di Lorenzo Naidon, terzo italiano di sempre nel decathlon, il quarto a superare gli ‘ottomila’, merito anche di una performance da 5,20 nell’asta e di un progresso complessivo di oltre trecento punti. Da quattro anni Sottile non saltava così tanto nell’alto: 2,28 alla terza, di nuovo ispirato dagli Assoluti, evento in cui raggiunse 2,33 nel 2019.

Bella anche la prova di Roberta Bruni nell’asta, 4,60 alla prima e poi tre errori al possibile record italiano di 4,73. Titoli dei 400 a Davide Re con 45.21 e Alessandra Bonora (Bracco Atletica) con 52.24, dei 1500 in gara tattica a Pietro Arese e Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli, 4:06.85), del martello a Sara Fantini con 71,02. Nel lungo maschile il rientro di Filippo Randazzo  vale il tricolore con 7,88 (-0.5), al femminile Ottavia Cestonaro bissa il titolo di ieri del triplo con il 6,37 odierno nel lungo (+1.1). Le Fiamme Gialle sollevano la Coppa Italia maschile con 113 punti, i Carabinieri si impongono al femminile con 141 punti (Cus Pro Patria Milano 102,5, Atletica Brescia 95).

 

Ayomide Folorunso

Getty imagesAyomide Folorunso

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