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Alex Schwazer, il sogno Tokyo 2021 non è ancora svanito

22 MARZO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Una vicenda che continua ad arricchirsi di nuovi capitoli.

SPORT TODAY

Il marciatore Alex Schwazer non ha ancora rinunciato al suo sogno di poter partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021. Nonostante l'assoluzione, da parte del Tribunale di Bolzano, dalle accuse di doping, sono arrivate prontamente altre accuse da parte della WADA, l'agenzia mondiale antidoping, che si è detta inorridita dalla sentenza su Schwazer e ha rinnovato i capi d'accusa dell'atleta. 

Dunque, in linea teorica, il Campione Olimpico della 50 km a Pechino 2008 non potrà partecipare alle Olimpiadi. Tuttavia Gerhard Bradstaetter, legale di Alex Schwazer, ha annunciato impugnerà la sentenza del Tas contro la squalifica fino al 2024. Queste le sue parole, riportate oggi dall'edizione Online del Messaggero:

"A metà della prossima settimana presenteremo il ricorso alla Corte federale svizzera".

Il legale dell'atleta ha anche parlato della presa di posizione dell'Athletics integrity unit, l'unità etica di World Athletics, che ha detto di non interessarsi al caso in quanto costituito dopo la vicenda della squalifica:

"Ognuno si assume la responsabilità di ciò che fa, ma penso che questa presa di posizione sia anche piena di contraddizioni, anche temporali. Tuttavia, è una loro decisione interna e noi non abbiamo titolo o diritto per parlare, siamo terzi. Possiamo fare al massimo un'istanza, ma non abbiamo l'autorità per contestare. Magari potrebbe farlo la prossima assemblea World Athletics o Fidal, loro potrebbero chiedere lumi".

La questione principale, qui, è che c'è una bella differenza tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria:

"Loro non vogliano aprire il varco a critiche, e tenere un'immagine che tanti hanno capito sbagliata: in sostanza tengono il punto. Però non finisce qui. Un conto è la giustizia sportiva, un altro quella ordinaria. E noi andiamo avanti comunque".

 

Alex Schwazer

Getty ImagesAlex Schwazer

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