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Addio ad Alessandro Talotti, l'atletica è in lutto

16 MAGGIO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

E' stato stroncato da un tumore all'intestino a soli 40 anni un grande talento del salto in alto italiano. Fu quarto agli Europei del 2002.

SPORT TODAY

E’ mancato nelle prime ore del mattino Alessandro Taotti, uno dei talenti più cristallini del salto in alto maschile italiano. Esponente della scuola friulana dei saltatori, in particolare di Udine, aveva 40 anni e da più di un anno lottava contro un tumore all’intestino che stamattina, purtroppo, lo ha stroncato. Lascia la moglie Silvia Stibilj, campionessa di pattinaggio a rotelle che aveva sposato il 7 maggio, e il piccolo Elio, 6 mesi.

Nato il 7 ottobre 1980 a Udine, ha gareggiato per la Libertas Udine e per i Carabinieri. Il suo personale all’aperto era di 2,30, quello al coperto di 2,32. Ha partecipato ai Giochi di Atene 2004, piazzandosi dodicesimo, e Pechino 2008, non superando le qualiicazioni, fu in pedana anche ai Mondiali di Parigi 2003, anche qui non riuscì a qualificarsi per la finale.

Il momento più bello lo raggiunse però agli Europei di Monaco nel 2002 quando fu quarto con 2,27, stessa misura della medaglia di bronzo che però non vinse perché aveva commesso più errori. A fine carriera è tornato a gareggiare per la Libertas, mentre finita l’attività agonistica è stato eletto consigliere FIDAL per il quadriennio 2012-2016. Attualmente era delegato del Coni per la provincia di Udine.

Alessandro Talotti

Getty ImagesAlessandro Talotti

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