Superbike, Donington sarà di nuovo sfida Rea-Razgatlioglu

Nel weekend del 2-4 luglio la Superbike va in Gran Bretagna, e precisamente al Donington Park Circuit, 4° tappa del mondiale SBK 2021. Il cannibale della Kawasaki Jonahtan Rea comanda la classifica piloti con 31 punti di vantaggio sul suo ex "protetto", quel Toprak Razgatlioglu che, nell'ultima volta che si è corso qui (2019, un uomo sol al comando, Rea n.d.r) aveva la Ninja “satellite” del team Puccetti e nutriva una certa deferenza del fuoriclasse che lo aveva preso un pò sotto la propria ala.

Al termine di quella stagione, quando si parlava di Razgatlioglu come probabile compagno di squadra, Jonathan Rea fece carte false perchè Kawasaki Racing Team optasse per il più malleabile Leon Haslam. Ora Razgatlioglu, motorizzato Yamaha, è il principale contender nel nordirlandese verso il 7° mondiale di fila.

Le autorità britanniche permetteranno l’accesso ad appena 4 mila spettatori, una presenza assai limitata in un impianto che ne potrebbe contenere venti volte di più. La domanda sorse spontanea: perchè a Wembley possono starci 60 mila persone pressate e a Donington no? Solita questione, quello è calcio, ahimè, queste sono "solo moto. Ma va bene così, fortunati quei 4 mila. Certo, la variante Delta che sta affliggendo il Regno Unito preoccupa, e forse la presenza di pochi spettatori è una misura di sicurezza ancora necessaria.

Dopo Misano, dove ha preso tre volte paga da Rinaldi e Razgatlioglu, Jonathan Rea ha avuto modo di scoprire Navarra, tracciato spagnolo novità del calendario 2021. Sul circuito iberico infatti si è svolto un test dedicato alle derivate di serie, e Rea racconta come alcune caratteristiche del tracciato siano molto simili a quello britannico. Tra l'altro, a Navarra si correrà il weekend del 20-22 agosto. 

Queste le parole del Cannibale Jonahtan Rea:

"[Navarra] è’ stato un ottimo test, ci sono alcune curve strette che richiamano la sezione più lenta di Donington e abbiamo capito alcune cose che ci aiutano a far girare meglio la Kawasaki” rivela il campione del mondo. “Nel 2019 è stato un week end eccezionale, la Ninja si adatta bene al circuito (18 vittorie, più di ogni altro Costruttore, ndr) e sono convinto che con la nuova versione andrà anche meglio”.

Getty imagesJonathan Rea